E’questa l’iniziativa che alcuni attori hanno preso per farci capire l’importanza della nostra vita e del rispettare gli altri.
Il giorno 30 novembre la nostra classe, insieme ad altre, si è recata presso il Nuovo Teatro Sanità di Napoli. Come prima cosa alcuni studenti ci hanno presentato uno degli attori, che in quel momento stava facendo le veci del regista. Quest’ultimo ci ha spiegato cosa avremmo visto: una serie di storie di vittime della camorra e di alcuni camorristi. Disse anche che non avrebbe citato i camorristi, ma solo le vittime e che avrebbe parlato di loro come se fossero ancora vivi, e dei camorristi come se fossero morti: “Perchè loro in realtà sono già morti dentro”. Sono poi saliti sul palco tre attori che hanno recitato storie riguardanti le vittime della camorra, immaginando come sarebbe potuta essere la loro vita se fossero ancora vivi. Dopo ciò ci hanno consegnato dei fogli con su scritti i titoli di alcuni spot da giudicare con quattro emoji. I cortromettraggi avevano vari temi tra cui: bullismo, violenza domestica, droga, razzismo, guerra, ecc. e uno di quelli che ci ha colpito di più è uno spot rigurdante la droga. In questo spot venivano mostrate delle ragazze che indossavano dei cappucci i quali simboleggiavano la morte: morte avvenuta a causa dell’alcol e della droga.
GENNERO ESPOSITO DELLA CLASSE III C dell’IC VOLINO CROCE ARCOLEO