Internet può essere usato sia in modi negativi che positivi. Positivi, per esempio, per ricerche rapide, per cercare luoghi specifici, o anche per trasmettere informazioni in pochi minuti. Negativi, invece, come nel caso del cyberbullismo, del sexting, ecc… Il cyberbullismo è un sottoinsieme del bullismo, ma in modo più “pericoloso”. Il bullismo avviene fisicamente, mentre il cyberbullismo avviene dietro uno schermo. Nei casi del sexting la vittima manda foto intime ad un ragazzo o ad una ragazza o a volte ad un adulto che la pubblica su internet; una volta avvenuto ciò qualsiasi persona avrà la libertà di guardarla e, a sua volta, mandarla ad altri utenti. In poche parole, è un processo che non si ferma mai e la vittima in certi casi più gravi arriva al punto di uccidersi.
Se una persona è vittima di cyberbullismo o sexting deve rivolgersi immediatamente alla polizia postale che bloccherà subito questo lungo processo, anche se non avrà mai la certezza di aver bloccato tutti gli utenti. Perciò bisogna stare molto attenti e non dobbiamo mai fidarci delle persone che troviamo su internet, perché dietro uno schermo possono dire di avere 15 o 16 anni, mentre in realtà ne possono avere molti di più. Internet, quindi, se usato in modo sbagliato, può avere gravi conseguenze.
Asia Savoca e Taya Stahl, II A