Il razzismo non ha senso

Foto di Urban Isthmus (Flickr) – Creative Commons License

Salve a tutti… dall’IC di Genova Rivarolo, l’alunna Uguale ragiona sull’inutilità del razzismo. Beh… condividiamo, suvvia… 

Il razzismo nasce quando l’uomo inizia a differenziare le persone attraverso il colore della pelle. Negli ultimi mesi ci sono stati molti episodi di razzismo.
Fortunatamente io non ho mai vissuto esperienze di razzismo in prima persona, probabilmente perché vivo in una civiltà dove l’uomo con la pelle più chiara è ritenuto superiore.
Nessuno di noi ha il diritto di insultare o ritenersi superiore a uno straniero perché italiano come tutti noi.
Italiano non è chi ha la pelle chiara o chi dice di esserlo, italiano è chi contribuisce alla costruzione dell’Italia, andando a lavorare ogni mattina e pagando sempre le tasse.
Io accolgo a braccia aperte qualsiasi straniero e ognuno di noi dovrebbe dare loro il benvenuto, perché loro vengono in Italia nella speranza di trovare un lavoro e una casa e noi dovremmo aiutarli.
Invece di accoglierli li insultiamo e cerchiamo di mandarli via. Una volta nella vita ognuno di noi dovrebbe domandarsi se un giorno fossimo noi a trasferirci in un altro Paese. Ci piacerebbe se loro ci trattassero, come noi trattiamo loro? No, è per questo che dobbiamo capire che lo straniero non è diverso e va trattato come un essere umano.
Il razzismo dovrebbe essere eliminato per dimostrare di essere superiori a quelle idee che dicono che diverso è colui che ha la pelle più scura, perché tutti siamo uguali.
(Uguale)