Essere un bullo, mani grandi cervello piccolo

Salve a tutti, sono una ragazza che di bullismo ne ha fin sopra i capelli. L’ho subito in tutte le sue orribili forme, sono stata vittima di bullismo sia fisico che mentale.

È iniziato tutto in I media, quando un ragazzo mi prese sbattendomi contro un muro, violentemente. Non ho mai capito perché, quel giorno non smisi di pensare a quel terribile fatto. A casa non dissi nulla, i miei si preoccuparono, mi vedevano silenziosa, ma io gli feci credere che tutto andasse bene. La sera verso le 21:00 lui mi contattò su Whatsapp, mi scrisse che ero una puttana, che dovevo morire ed altre cose orribili.

La mattina dopo andai a scuola, ero terrorizzata e fu terribile. Lui e due suoi amici mi fecero cadere a terra, colpendomi al braccio con un pugno per poi andarsene ridendo di me che ero in lacrime.

I miei amici non sapevano niente, ma iniziarono a sospettare ed a preoccuparsi per me. Io però non pensavo di avere amici, mi sentivo sola.

Questa cosa continuò per parecchio tempo, ero arrivata al punto di pensare al suicidio, cosa che provai a fare.

Un giorno però decisi di ribellarmi, di reagire. Inutile dire che non ci riuscii.

Tre settimane dopo raccontai tutto a mio fratello di 20 anni, che mi ha aiutata. Ha affrontato i bulli, ha tirato a tutti e tre ceffoni che ricorderanno per tutto il resto della vita. Da quel giorno mi hanno lasciato in pace.

Onestamente non mi sento di mettere il mio nome, dico solo che questa è la mia storia.

So quanto possa essere difficile parlare di fatti del genere, ma fatelo, non vi costa nulla e il bullo non  vi farà mai più del male, né fisicamente, né psicologicamente.

Una ragazza della II C