Sexting e cyberbullismo, quando il bullismo è sul web

In questi ultimi giorni, a scuola, ci  stiamo occupando di cyberbullismo, cioè quel fenomeno che vede come vittime ragazzi bullizzati sul web.
Oltre al cyberbullismo, esistono diverse forme di prevaricazione: bullismo strumentale, bullismo fisico, bullismo sociale, bullismo psicologico e tra questi c’è anche il sexting.

Il sexting è quel fenomeno che consiste nell’inviare le proprie immagini private ad una persona. Quelle stesse immagini vengono poi diffuse in rete. E’ il caso di un’adolescente catanese che ha mandato alcune sue foto intime al fidanzatino che le ha inoltrate ai suoi amici .
Uno di loro conosceva la ragazza e glielo ha riferito, la ragazza ha detto tutto ai suoi genitori. Loro hanno immediatamente avvertito la polizia postale e tutto si è risolto per il meglio. Gli agenti hanno prontamente sequestrato i telefonini dei ragazzi che avevano ricevuto le foto e, cancellandole, ne hanno impedito l’ulteriore diffusione.
“Bullismo” è la traduzione inglese di “bullying”,  termine usato per indicare oppressioni fisiche o psicologiche tra pari all’interno di uno stesso contesto sociale. Il bullismo è un fenomeno presente tra i giovanissimi, anche nella scuola primaria.
Anche certi professori vengono bullizzati dagli alunni per ottenere buoni voti. Vengono bullizzati con insulti, minacce e azioni violente.
I bulli sono ragazzi che possono avere qualche problema a scuola o in famiglia e si sfogano con i loro compagni.
Io consiglio ai bullizzati di raccontare tutto ai professori e ai genitori.
Aurora, II E