Botti di capodanno, rovina per molti animali

 

Per gli uomini, la notte di passaggio tra il 31 dicembre e il 1 gennaio è una notte di festa:botti e fuochi artificiali macchiano di allegri colori il cielo notturno ma causano la morte di almeno cinquemila animali l’anno.

Lo scoppio dei fuochi artificiali in piena notte causa agli animali danni inimmaginabili, in quanto la loro soglia uditiva risulta infinitamente più sviluppata e sensibile di quella umana. Se l’uomo ha un udito con una percezione compresa tra le frequenze di 15 e 15.000 hertz, cani e gatti, invece, dimostrano facoltà uditive di gran lunga superiori: il cane fino a circa 60.000 hertz mentre il gatto fino a 70.000 hertz.

Negli uccelli un fuoco d’artificio causa uno spavento tale che li induce a fuggire dai loro nidi, volando al buio alla cieca anche per chilometri, andando a morire schiantati contro muri, alberi o cavi elettrici; quelli che invece riescono ad atterrare o a posarsi in qualche albero spesso muoiono assiderati a causa delle rigide temperature invernali ed alla mancanza di un riparo.

Nei gatti, e soprattutto nei cani, un botto crea forte stress e spavento tali da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio.

Negli animali degli allevamenti poi, come mucche, cavalli e conigli, le conseguenze delle esplosioni possono provocare nelle femmine gravide addirittura l’aborto da spavento.

Per evitare tutto ciò dunque anche nel 2018, come ogni anno, ci sono state molte ordinanze contro i botti. Le organizzazioni non governative (Ong) continuano inoltre a pregare i sindaci di vietare i botti a capodanno, in quanto “Gli animali muoiono di paura.” Anche la Lega nazionale per la difesa del cane, comprende i molti Comuni che dicono che “ è un divieto difficile da far rispettare” ma sostiene anche che “un’ordinanza contro i botti potrebbe comunque rappresentare un deterrente e iniziare a educare la cittadinanza a festeggiare in maniera più rispettosa”.  Come si è potuto notare, negli ultimi quattro anni grazie all’aumento dei provvedimenti comunali che hanno vietato botti e spettacoli pirotecnici, vi è stata una drastica diminuzione degli incidenti, osserva la Lav (Lega Antivivisezione), ricordando che i dati ufficiali riportano che dal 2013 al 2017 il numero di persone ferite è diminuito da 361 a 184.

Dunque, se si ama davvero il proprio animale domestico, la natura e gli animali in generale, per poterli proteggere dai botti e fuochi artificiali del Capodanno è sempre vantaggioso seguire alcuni semplici accorgimenti consigliatici da comportamentalisti e veterinari.

Prima di tutto è necessario che ci si comporti naturalmente con il proprio amico, evitando di rassicurarlo con carezze o con un tono diverso da quello abitualmente usato. Infatti questo atteggiamento non farebbe altro che rafforzare la sua paura invece di tranquillizzarlo. Al contrario l’apparente indifferenza dovrà trasmettergli sicurezza e se il proprio amico sceglierà un luogo della casa appartato (un mobile, un letto) non bisogna cercare di stanarlo, poiché non si farebbe altro che accrescere il suo terrore. Se ha scelto quel luogo è perché lo considera sicuro. Si può poi cercare di ovattare l’ambiente tirando le tende, chiudendo le imposte affinché i rumori delle esplosioni siano attutiti e i bagliori non giungano all’interno dell’abitazione. Oppure c’è la possibilità di minimizzare l’effetto dei botti, accendendo la tv o la radio.

E’ sempre consigliabile spostare degli oggetti all’interno della casa che potrebbero procurargli delle ferite durante la fuga… e se si ha abituato il proprio gatto o il cane a dormire in giardino, per una notte lo si può ospitare in casa. Non deve stare fuori all’aperto perché la paura lo spingerebbe a fuggire e non si deve legare il cane a catena, per evitare che fugga, in quanto potrebbe strangolarsi.

Per la salute del proprio amico infine è meglio evitare di lasciarlo solo ed evitare soprattutto di lasciarlo sul balcone, perché per la paura potrebbe gettarsi nel vuoto. Si può sempre mettere al nostro amico una medaglietta con tutti i recapiti per essere contattati nel caso di smarrimento e se il nostro amico dovesse fuggire sporgere denuncia.

 

 

Gaia Guglielmo

 

 

 

Fonte immagine: https://guidominciotti.blog.ilsole24ore.com/wp-content/uploads/sites/98/2016/12/botti_cani_gatti-768×485.jpg