Una normale donna di successo

Di Margherita Zani

 

Può una donna raggiungere il successo professionale, rispettare i propri valori, e contemporaneamente costruire una famiglia esemplare? Lo può fare se è una donna afroamericana e proviene magari da un contesto familiare e sociale non particolarmente fortunato?

Se questa fosse la trama di un film in cui si narra la storia di una ballerina che raggiunge il successo, molti di noi potrebbero essere portati alla visione del film. Se invece si trattasse della biografia di una studentessa di legge, avvocato e moglie di un politico, con due figlie e non divorziata… beh, forse molti di noi non vi dedicherebbero molta attenzione.

Eppure, la pubblicazione di Becoming, la mia storia, è stata nel 2018 un vero e proprio successo. Forse questo successo è stato dovuto al fatto che si tratta della biografia di Michelle Obama, fino a due anni fa la First lady degli Stati Uniti. Ma chi si fosse aspettato particolari retroscena ancora non conosciuti della vita della First lady, non sarebbe stato soddisfatto da questo libro. Becoming  illustra invece proprio il percorso di una donna determinata, abituata a studiare e a lavorare, affrontare difficoltà ed ostacoli in serie, ma in grado di avere successo professionale, rispettare i propri ideali e creare una famiglia felice. Che poi la persona che scrive di sé sia la ex first lady degli Stati Uniti, beh, questo è quasi un particolare poco rilevante all’interno di questa storia, che è molto americana, ma che può essere molto universale.

Il successo di Becoming ha confermato la popolarità di Michelle, che ancora oggi, due anni dopo la fine del mandato di suo marito alla Casa Bianca, può essere considerata la figura femminile più popolare negli Stati Uniti. Ma questo non basta. Quello che forse ha sancito il successo del libro non è la popolarità di Michelle, ma il fatto che la sua storia può costituire un modello, un’ispirazione per tante ragazze – e non solo ragazze — di diversa educazione ed estrazione, che si affacciano oggi in un mondo in cui è difficile costruire la propria carriera e creare una famiglia.

“Non avere paura, sii determinato, focalizzato, speranzoso. Potenzia le tue capacità attraverso una buona educazione”, è questo il motto che Michelle si è ripetuta nella sua vita per realizzare i propri obiettivi e che ripete oggi ai giovani nella sua biografia. Il libro ci parla di come un’intelligente e determinata donna afroamericana, proveniente dalla modesta classe lavoratrice americana può diventare avvocato di successo, sconfiggendo ogni tipo di discriminazione.

Nasce infatti da una famiglia afroamericana a Chicago e negli anni Ottanta la lascia per intraprendere gli studi che la porteranno a laurearsi in legge prima presso la Princeton University e poi nella prestigiosa Harvard Law School. A Chicago viene nominata consigliere associato presso l’ufficio di Chicago di un gruppo di legali, lavoro durante il quale incontra suo marito. I due si sposano nell’ottobre 1992 e successivamente hanno due figlie, Malia e Sasha. Dopo l’elezione di Barack al Senato, la famiglia Obama sceglie di non trasferirsi nella capitale Washington, bensì di continuare a vivere nel South Side di Chicago, per restare fedeli alle proprie origini.

Durante la campagna elettorale per l’elezione di Barack Obama a Presidente degli Stati Uniti si era impegnata a fare campagna elettorale sostenendo il loro “American Dream”: con il duro lavoro e una buona educazione tutto è possibile.

Le attività di Michelle durante gli otto anni del mandato di Barack sono troppo conosciute per essere qui anche rapidamente sintetizzate. Quello che va rilevato è che il messaggio di Becoming non è la biografia di una donna di successo, vincente in quanto First lady – e dunque all’ombra del marito più importante — bensì che per raggiungere i propri obiettivi nella  vita bisogna essere determinati e disposti a superare ogni ostacolo. E comunque non ad ogni costo, non a costo di sacrificare i propri ideali e i propri affetti familiari. La biografia di Michelle si pone dunque come modello positivo al quale chiunque di noi può ispirarsi nella vita quotidiana, quando occorre decidere quale percorso scolastico seguire, quali occasioni di lavoro cogliere, quali idee e ideali perseguire, quali prezzi pagare nella propria vita affettiva e familiare.

Fra tutto quello che ci può ispirare Michelle, colpisce la sua convinzione che ogni nostro progetto debba essere sostenuto da un’importante percorso di istruzione scolastica. Insomma, in un periodo in cui essere competenti ed istruiti sembra quasi un’inutile zavorra, Michelle propone il suo modello di realizzazione tramite lo studio e l’applicazione.

Anche in questi anni, dopo la fine del mandato del marito, sentiamo parlare di lei: è un’attivista, spesso impegnata a dirigere numerose organizzazioni no profit, e da tempo associata a numerose iniziative, come “Reach Higher” che incoraggiano i giovani a continuare i propri studi e la propria educazione.

Ma in fondo, riproporre nella propria biografia il segreto del suo successo non può che metterla in deciso contrasto con le figure oggi dominanti negli Stati Uniti. Infatti, se il segreto del successo personale è l’istruzione, il lavoro, il dedicarsi alla famiglia, c’è sicuramente un personaggio e una famiglia che oggi risulta decisamente antitetico a Michelle. Si tratta di Donald Trump, di sua moglie Melania e della sua famiglia, che ostenta la propria ricchezza. Allora Becoming è più ambizioso e “politico” di quanto all’inizio abbiamo voluto pensare? Toccherà ai lettori (e agli elettori) americani, decidere quale messaggio leggere, evidenziare e preferire in questa biografia.

 

 

 

Fonte immagine:

https://www.rte.ie/culture/2018/1129/1014141-becoming-michelle-obrama-caitriona-perry-on-her-new-memoir/

https://tg24.sky.it/mondo/approfondimenti/foto/michelle-obama.html