Ognuno di noi, nel corso della propria vita, attraversa dei periodi bui, difficili, che vorrebbe solo dimenticare… nel mondo, però, esistono moltissime persone che, al contrario, vorrebbero ricordare anche i momenti peggiori, ma non possono farlo; vorrebbero parlare della loro vita, ma non sanno da dove cominciare; sperano di ricordare sempre il nome dei figli o dei nipoti, e non ci riescono.
Queste persone sono coloro che soffrono del morbo di Alzheimer.
L’Alzheimer è la forma più comune e grave di demenza, termine che si riferisce alla perdita di memoria e di altre facoltà intellettuali, ad interferire con la vita quotidiana.
È una malattia da cui non si può guarire; anzi, peggiora gradualmente col passare degli anni, portando chi ne soffre a non riconoscere più nessuno, a non riuscire ad intrattenere neppure una conversazione e a perdere la capacità di compiere azioni semplicissime, come ad esempio mangiare o bere.
Chi non vive a contatto con una persona affetta da Alzheimer, pensa sia facile conviverci, ma ciò è totalmente errato in quanto, chi è colpito da tale malattia, è consapevole del fatto che potrebbe dimenticare il volto o il nome dei propri cari da un momento all’altro e non riconoscerli più.
Come aiutare chi soffre di Alzheimer? Beh… semplice: donandogli amore.
Perché non c’è niente di più bello di ricordarci di chi ha dimenticato.
Francesco Pio Suraci