di Aurora Piccardo
Gli studenti coinvolti in questa esibizione hanno quindi recitato, quasi totalmente in inglese, passi della tragedia, senza modificarne il contenuto, facilitarlo o ridurlo. Dunque, nonostante gli abiti di recupero e l’ambiente scolastico, necessariamente poco curato, la loro bravura ha oscurato la scenografia ed è riuscita a coinvolgere il pubblico in qualcosa di passionale e travolgente come l’amore tra Romeo e Giulietta.
Gli attori erano a stretto contatto con gli spettatori, ma, come testimonia uno dei partecipanti, “l’emozione era tanta, ma la voglia di esprimerci ancora di più”, quindi non ci sono state grosse falle nella recitazione e l’insegnante responsabile si è mostrata pienamente soddisfatta del lavoro svolto. In ugual modo il pubblico ha reagito positivamente alla performance: “Entrerei di nuovo per guardarlo una seconda volta” ha detto qualcuno, riscuotendo assenso da tutti gli spettatori, tra cui studenti, parenti ma anche persone esterne.
Pertanto grandi complimenti alla III^ B, agli altri studenti che hanno partecipato, ed infine alla professoressa Lucia Bellentani, che con il suo formidabile insegnamento di un inglese così complesso ha permesso a tutti noi di assistere ad un’incantevole rivisitazione di “Romeo e Giulietta”.