IL BULLISMO NELLE SCUOLE

 

Il bullismo è un problema sempre più attuale nelle scuole italiane. Ogni giorno ci si confronta con notizie in cui protagonisti sono ragazzi che esercitano violenza su quelli che ritengono esser i loro compagni fragili ed indifesi e perciò vittime preferite dei loro “giochi”.

Per controllare il fenomeno, ultimamente anche sul nostro territorio, sono nate moltissime organizzazioni, le quali, s’impegnano nella lotta contro il bullismo.

Numerose sono inoltre le scuole che attraverso incontri, corsi, conferenze, si stanno adoperando per risolvere il problema.

Presso l’Istituto Superiore Carlo e Nello Rosselli d’Aprilia (LT) (che io frequento) già da alcuni anni ci si sta attivando in modo costante con eventi, rappresentazioni e progetti per la prevenzione al bullismo.

La prima parte di quest’anno scolastico, infatti, è stata ricca di incontri con l’intervento di associazioni esterne e anche con progetti proposti dai Professori, Vice-presidi e Preside della scuola.

Uno tra questi è sicuramente “Vincere si può – Lotta al bullismo e al cyber-bullismo”, progetto che tuttora è in corso ed ha come referente la docente Vento Sabrina.

Il programma del progetto che scaturisce dalle linee guida del Miur e dalle nuove leggi riguardanti bullismo e cyber-bullismo, si pone la finalità di prevenire comportamenti di prepotenza e di disagio scolastico.

Il progetto, inoltre, provvede l’attivazione di sportelli appositi per la comunità scolastica e la partecipazione ad alcuni incontri chiamati “Educare i ragazzi a un utilizzo delle nuove tecnologie ed educazione emotiva”.

Insieme alle associazioni si svolgeranno le seguenti attività: dibattito sul tema del bullismo e cyber-bullismo, avente come relatrice la professoressa Giovanna Pini oltre ad esperti del settore; inoltre, gli studenti del mio istituto parteciperanno alla rappresentazione teatrale, che andrà in scena al teatro Olimpico di Roma, nel mese di Maggio, e che coinvolgerà 300 ragazzi non professionisti in un musical interamente creato dai protagonisti, uniti per gridare: “No al bullismo!”