I DIRITTI UMANI SONO CONSIDERATI TALI AL GIORNO D’OGGI?

I DIRITTI UMANI SONO CONSIDERATI TALI AL GIORNO D’OGGI?

 

Il 10 dicembre del 1948, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite proclamò la dichiarazione dei diritti umani. Per la prima volta nella storia venne emanato un documento riguardante i diritti dei cittadini. Furono istituiti subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, per rimediare agli orrori della Shoah. Ma sono davvero rispettati?

 

Alla luce dei fatti avvenuti nell’arco di 70 anni, la maggior parte di questi diritti sono stati violati. Fra i tanti diritti che sono stati violati, i più evidenti sono l’immigrazione e il razzismo.

L’immigrazione, in Italia, è la principale causa del verificarsi giornaliero di fenomeni razziali: un immigrato su due vive in condizioni di disagio, sottoposto a violenze e discriminazione di ogni tipo. Gli articoli 13 e 14 della nostra Costituzione, affermano che ad ogni individuo spetta il diritto di asilo politico. L’articolo 3 della Dichiarazione dei Diritti Umani sancisce il diritto alla vita a TUTTI, ma in realtà questo diritto viene violato soprattutto in alcuni stati degli USA, dove vige la pena di morte, eseguita attraverso iniezioni di sostanze letali nell’individuo o attraverso la sedia elettrica. Di conseguenza, l’immigrazione è direttamente collegata al razzismo, il quale tanti anni fa scatenò il genocidio della Shoah. Secondo noi, la Giornata della Memoria non sensibilizza abbastanza la gente perché eventi come questi andrebbero ricordati tutti i giorni e non solo il 27 gennaio di ogni anno.

Leggendo i fatti di cronaca è evidente che, i diritti umani sono, purtroppo, ancora violati.

 

Classe 3B della scuola secondaria di primo grado “Marino Guarano”- Melito di Napoli

29/01/2019