SHOAH: LA SCUOLA STIMOLA LA RIFLESSIONE

Gli studenti del Liceo Classico e dell’IPC “Giovanni Cosentino XXIII”, si sono incontrati presso la sede centrale dove si è svolta la cerimonia della Shoah, per ricordare lo sterminio degli ebrei. E’ necessario che i giovani sappiano, capiscano, comprendano il significato della Shoah perché è l’unico modo per sperare quell’incredibile errore non si ripeta.

Ispirate all’opera di collocazione delle “pietre d’inciampo”, un’iniziativa dell’ artista tedesco Gunter Demnig attuata in diversi paese europei, consiste nell’incorporare, nel selciato stradale delle città, davanti alle ultime abitazioni delle vittime di deportazione, sono dei blocchi in pietra ricoperti da una targa in ottone della dimensione di un sampietrino posta sulla faccia superiore.

Sono state realizzate delle targhe commemorative, in materiale calpestabile e sono state individuate 100 scuole italiane, tra cui il Liceo Classico di Marsala, nelle quali sono state collocate.

I paesi europei che hanno accolto il progetto sono:

Germania; Paesi Bassi; Italia; Repubblica Ceca; Norvegia; Australia; Slovacchia; Ungheria.

Quattro le testimonianze, fa le tante, che hanno colpito di più sono quelle di: Jean Luc Godert che dice – “ Dimenticare lo sterminio, fa parte dello sterminio”; Dwight Eisenhower – “Registrare ora tutte le prove, film, testimoni, perché lungo la strada della storia qualche bastardo si alzerà e dirà che queste cose non sono mai accadute”; Hannah Arenolt – “Le azioni erano mostruose, ma chi le fece era pressoché normale, né demoniaco né mostruoso”; Luis Sepulveda – “In un angolo del campo di concentramento, a un passo da dove si innalzavano gli infami forni crematori, nella ruvida superficie di una pietra, qualcuno, chi? Aveva inciso con l’aiuto di un coltello forse, o di un chiodo, la più drammatica delle proteste: Io sono stato qui e nessuno racconterà la mia storia.”.

Per ricordare questo momento studenti, docenti e dirigente scolastico, l’installazione della targa, documentata attraverso un’immagine fotografica. Attraverso i canali dell’agenzia di stampa sarà possibile diffondere le immagini e l’intera iniziativa in modo da raggiungere l’obiettivo e stimolare la riflessione di quante più persone possibili.

Redazione Istituto Professionale Cosentino – Marsala