Al largo del blu profondo
sono una brezza lontana
che si alza la mattina
e da laggiù ammira il mondo
Sole e luna, bene e male
spargono i colori della luce sui miei volti
ma i miei occhi sono rotti
creano una visione irreale
Crepe sulle lenti, come un albero secolare
raccontano al cielo il trascorso
aberrando via via fino al rimorso
di essere per il cielo uno spiro irregolare
Martin Gibilterra VAT