ANNA FRANK

Il giorno 1 febbraio 2019 io, la mia classe ed i professori siamo andati al teatro “Diana” di Napoli per vedere uno spettacolo riguardante la vita di Anna Frank in occasione della celebrazione della giornata della Memoria.

Questo spettacolo è stato realizzato per farci capire la condizione in cui gli ebrei vivevano durante le persecuzioni naziste e soprattutto per trasmettere il messaggio che quest’orrore non debba piu’ accadere.

Appena arrivati al teatro, dopo esserci accomodati, il presentatore ha fatto un’introduzione su ciò che avremmo visto. La scenografia era caratterizzata dalla casa dove Anna, sua sorella, i suoi genitori ed un’altra famiglia composta dai genitori del fidanzato della sorella, vivevano. Era una casa piccolissima formata da un piccolo bagno, due piccole stanze da letto e un minuscolo salotto dove era presente un tavolo dove tutti mangiavano.  Inoltre, sotto la loro piccola casa, c’era una fabbrica piena di operai che lavoravano per ben otto ore al giorno. Quindi, per ben otto ore Anna e gli altri non potevano muoversi, dovevano rimanere seduti senza parlare. Anna passava il tempo a scrivere sul diario che le era stato regalato da una sua amica per il suo compleanno. Lei voleva uscire, aveva solo tredici anni e a quell’età la voglia di uscire, giocare, correre, è tantissima. Ma lei era costretta a rimanere in casa nascosta. Anna aveva un bel rapporto con suo padre. Era l’unico che la ascoltava e la prendeva seriamente. Ogni giorno suonavano le sirene, e ogni volta, loro rimanevano impassibili, aspettando che quel terribile suono terminasse. Passarono cosi’ ben due anni, fino a quando i nazisti scoprirono il rifugio e portarono via tutta la famiglia.

Questo spettacolo mi ha toccato molto e mi ha fatto capire che noi ragazzi di oggi siamo fortunati ad avere la libertà di andare a scuola, esprimerci, uscire con gli amici e di farea attività che a noi sembrano normali ma che prima i ragazzi non potevano fare ed è anche grazie a loro che oggi siamo liberi e felici.

Antonio Marino 3C