La giornata si è aperta con la collocazione della pietra d’inciampo, donata all’Istituto, grazie all’iniziativa del Miur, in collaborazione all’Agenzia Dire-Giovani. L’Istituto Pertini è tra le cento scuole italiane, nelle quali è stata collocata la pietra d’inciampo, a perenne memoria della Shoa, ispirata all’opera dell’artista tedesco Gunter Demnig, che fin dal 1992, ha dato il via all’opera di collocazione delle pietre d’inciampo. Le alunne e gli alunni si sono cimentati in riflessioni personali, poesie e canti sulla Shoa. Momenti intensi e toccanti. È stata drammatizzata una rievocazione di Anna Frank attraverso due monologhi, interpretati dalle alunne della scuola primaria e secondaria. Un monologo in cui le alunne della scuola primaria hanno dato voce alla Anna che tutti conoscono, dal diario, e un altro, in cui le alunne della scuola secondaria di primo grado, hanno dato voce ad una Anna immaginaria, sopravvissuta al lager e testimone vivente della Shoa, la quale viene a Trapani, proprio all’Istituto Pertini, per raccontare la sua Storia. Gli studenti hanno declamato gli articoli 3 della Costituzione Italiana e della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e la poesia Se questo è un uomo di Primo Levi e per finire hanno realizzato uno storytelling, dopo aver disegnato dei fumetti, tratti dal diario di Anna Frank. Presente l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Trapani, Vincenzo Abbruscato. Hanno inoltre partecipato, la rappresentante dell’Udi, una docente e due alunni dell’Istituto Alberghiero, guidato dalla Dirigente Pina Mandina, i quali hanno vinto la borsa di studio per andare ad Auschwitz, col treno della Memoria.
Istituto Eugenio Pertini di Trapani