Jack Black è un Influencer?

La visita di Chiara Ferragni a Reggio Calabria è stata un caso mediatico per molti adolescenti della nostra città, speranzosi di poter incontrare l’influencer per eccellenza.

Con l’avvento dei social network sono nate queste figure con un potere mediatico enorme, capaci di indirizzare l’opinione dei loro follower con un breve messaggio o con una foto. Gli influencer svolgono attività molto differenti: si passa dalla giornalista sportiva di una bellezza rara, allo youtuber, all’attore famoso. Questi ultimi sono però casi diversi dagli altri, dato che l’industria statunitense del cinema, la più produttiva e prolifica al mondo, si sta adattando lentamente dopo l’avvento di Instagram e del colosso dello streaming Netflix. Numerosi attori, infatti, non hanno neppure un profilo ufficialmente riconosciuto sulle piattaforme più importanti, se non su Twitter.

Per questo motivo analizzeremo insieme il caso di Jack Black, classe 1969, famoso per le interpretazioni in School of Rock e in numerose commedie americane, senza contare il suo talento nella musica. L’attore, nato nei pressi di L.A., ha un seguito internazionale per la sua simpatia e per la sua capacità di rendere ogni attimo (sul set e non) gioioso e divertente. Il 21 dicembre 2018 Black pubblica un video di 28 secondi, dove annuncia di aprire un canale di gaming. In meno di una settimana quel brevissimo video raggiunge 10,3 milioni di views e il canale la cifra record di un milione di iscritti, stupendo Jack Black il quale, pochi giorni dopo, pubblica un video in cui ringrazia stupefatto per l’accoglienza ricevuta. Con l’anno nuovo arriva il primo video ufficiale in cui, però, Jack Black non videgioca, bensì riprende lui e suo figlio mentre visitano la “Pinball Hall of Fame”. Gli internauti non gradiscono il fatto che Black ancora non stia giocando, eppure il contenuto riceve tantissimi like e altrettante visualizzazioni. Una settimana dopo viene pubblicato il secondo video, girato anche questo all’aperto, mentre visita un’altra casa dove vi sono tantissimi cabinati di vecchia generazione. I cabinati sono strutturalmente molto simili alle slot machine, ma negli anni 90 erano l’unico mezzo per accedere al mondo dei videogiochi e costituivano punti di ritrovo per i giovani. I successivi tre video riprendono la visita dentistica del figlio di Jack e un dietro le quinte di uno spettacolo rock.  Jack Black cavalca l’onda del successo, creando una gag ricorrente: “welcome back and… we are still not gaming”. Nel video più recente, l’attore allestisce un set dove fa finta di videogiocare a uno dei giochi più in voga del momento, Fortnite, svelando l’inganno a metà del filmato. Questa storia ci porta a comprendere quale sia il vero potere degli influencer; nonostante diventino famosi per ciò che fanno o per ciò che producono, lo strumento della loro fama dipende solo ed esclusivamente dalla propria persona, verso la quale i seguaci sviluppano quasi una forma di dipendenza.

Samuele Neri