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Klaus, Giulia Penna e Giuseppe Vegas al Safer Internet Day.

“Il lato positivo del web: ecco come una passione diventa un lavoro”

di Alessia Gerini

La novità della sedicesima edizione del Safer Internet Day, che ha avuto luogo a Milano ieri, 5 febbraio 2019, è contenuta proprio nel pay off dell’evento: “Together for a better internet”.

Infatti quest’anno il Ministero dell’Istruzione e Generazioni Connesse sono stati affiancati dal Ministero per la famiglia, con un’alleanza che simboleggia quella tra scuola e famiglia, per creare una rete che accompagna i ragazzi, con il supporto degli adulti, ad un uso più consapevole di internet.

L’evento è stato dedicato a Carolina Picchio, vittima di cyberbullismo diventata simbolo di questo fenomeno.

Durante il corso della mattinata sono stati invitati a salire sul palco molto ospiti, tutti legati al mondo di internet per professione o per passione, che hanno evidenziato i rischi che si corrono sul web.

Ma si è anche discusso del lato positivo di internet che, usato in modo consapevole, può essere un mezzo per esprimere se stessi, addirittura una professione. Lo è per molte persone come la cantante e youtuber Giulia Penna, che ha trasformato le sue passioni in un vero e proprio lavoro. “Creo contenuti tutti i giorni, foto, video creativi, prendo anche lezioni di canto e di chitarra -spiega Giulia- in seguito sul web condivido il prodotto finito di tutto quello che faccio. Intrattengo le persone, cerco di farle divertire.”

Giulia, grazie al web, ha trovato il modo per mostrare il suo talento. “Sul web parlo attraverso la mia musica, tutto questo con responsabilità.”

Un sondaggio rivela come i ragazzi considerano youtubers e creators: a giudicare dalle risposte si tratta di un argomento abbastanza divisivo. Circa 1/3 del campione li considera come dei modelli da seguire, il 12% non ritiene che il loro sia un lavoro, mentre il 13% vede in loro un modello per una futura carriera.

“Quest’ultimo dato è molto positivo perché rappresenta uno degli usi possibili della rete.” spiega Daniele Grassucci, creatore del seguitissimo sito skuola.net che aggiunge: “Questo successo non è casuale, infatti dietro ad ogni youtuber c’è un grande lavoro, che spesso viene ignorato.”

Giuseppe Vegas, noto youtuber membro dei Mates, un gruppo molto famoso fra i giovanissimi, così come Giulia e i suoi colleghi, è riuscito a fondere la sua passione per i video e l’intrattenimento con il lavoro.

Occorre avere talento e passione, così come per ogni lavoro – dichiara Vegas – occorrono anche moltissime ore da dedicare a imparare, magari proprio grazie allo stesso web per diventare più esperti nel settore. Bisogna rimanere sempre informati per far sì che i tuoi contenuti siano in linea con gli argomenti che i ragazzi vogliono sentire.” Vegas inoltre spiega che per editare un video servono molte ore di lavoro.

Per noi creator essere video maker è solo una parte del lavoro. Chi fa il creator ha l’idea, la mette in pratica, filmandola con i propri mezzi, esprime un concetto e infine pubblica il video, ideando anche la strategia di marketing” chiarisce Giuseppe, spiegando le varie fasi della creazione dei video.

Il mondo di Youtube è molto cambiato in questi anni. Sintetizza Vegas: “In principio non era così complicato, girare video e postarli era solo un semplice hobby. Ora è diventato un vero e proprio lavoro. Io come creator spendo dalle sei alle dieci ore al giorno per curare i miei contenuti e il progetto Mates.”

È bello sapere che ci sono persone che ci ritengono un modello da seguire, anche se i modelli vanno “presi con le pinze”, soprattutto dai genitori. Dovrebbero controllare quali contenuti e quali video il figlio stia guardando per evitare che segua modelli sbagliati” conclude Vegas.

Anche Tudor Laurini, in arte Klaus, condivide le sue tante passioni sul web, e grazie all’amplificazione della rete, come nel caso di Giulia e Giuseppe, le ha trasformate in un lavoro.

YouTube per me è stato un diario dove ho raccontato, attraverso i video, la storia della mia adolescenza e dove tutt’ora continuo a scrivere la mia vita.”

Attraverso i video da lui realizzati, Klaus condivide il suo amore per lo sport e per i viaggi, nella speranza di trasmettere queste sue passioni ai giovani, invitandoli ad abbandonare un po’ la vita virtuale per concentrarsi su quella reale, vivendo esperienze bellissime e coltivando passioni.

Trovate un obbiettivo e raggiungetelo -si rivolge ai ragazzi- farete tanti sacrifici, ma poi sarete felici.”