SICUREZZA E INTERNET A MILANO

Grande successo anche quest’anno per la sedicesima edizione del Safer Internet Day (SID), che ha radunato centinaia di partecipanti da tutta Italia per parlare dei rischi legati ad Internet e di come prevenirli efficacemente.

L’incontro, organizzato dal MIUR e dal Ministero della Famiglia, si è tenuto il 5 Febbraio a Milano, e ha visto la partecipazione di moltissimi giovani arrivati da tutta Italia.

La manifestazione si è aperta subito con l’ospite più importante, il ministro per l’istruzione Marco Bussetti che ha parlato degli sforzi compiuti dal ministero per indagare le cause dietro al fenomeno del cyberbullismo e dei progetti intrapresi per prevenirlo e contrastarlo, grazie all’utilizzo di un team di esperti che interviene tempestivamente nelle scuole che ne richiedono l’assistenza.

Simbolica anche la lettera del Ministro della Famiglia Fontana che si è scusato per non aver potuto essere presente.

I temi principali sono stati la collaborazione scuola-famiglia senza però trascurare il coinvolgimento dei ragazzi, ma soprattutto tanta prevenzione mirata a sensibilizzare famiglie e studenti. Emblematica la frase del ministro Bussetti che, oltre al tradizionale “Come è andata a scuola?”, propone ai genitori di chiedere anche come è andata su internet ai propri figli.

Non sono mancati anche ospiti legati al mondo digitale, in particolare tanti Youtubers, tra i quali citiamo i Mates, Favij e La Sabri, accolti in sala con un boato da parte del pubblico più giovane, che con i loro milioni di spettatori quasi esclusivamente tra i piccoli, svolgono un ruolo essenziale nella lotta al cyberbullismo e ai pericoli della rete.

Ma Internet non è solo un male, come troppo spesso ci viene presentato, anzi, può essere un incentivo a seguire le proprie passioni e a condividerle con persone interessate da tutto il mondo, sempre ovviamente prestando la dovuta attenzione.

La discussione si è poi spostata sul delicato tema dell’influenza dei social nel mondo del lavoro, e dell’incredibile facilità con cui chiunque può reperire un grande numero di nostre informazioni utilizzando solamente un dispositivo connesso a internet. Pertanto è stato consigliato di prestare attenzione a tutto quello che viene condiviso online e di evitare di pubblicare dati personali o sensibili, utilizzare password sicure e difficilmente prevedibili e non rivelarle mai a nessuno, nemmeno ad amici.

L’incontro è terminato intorno alle 13.30 con l’intervento sul palco di altri youtubers, che hanno ribadito le tematiche precedenti e hanno chiuso il “sipario” con un breve gioco per intrattenere i loro fan presenti.

Marco Demontis