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All’I.C. “S. Pellegrino” di Marsala: “Spicchiamo il volo contro il bullismo”

Già realizzati momenti di dibattito e approfondimento sul tema del cyberbullismo e cartelloni sulla storia di Carolina Picchio. A breve sarà installata a scuola una cassetta della posta di “pronto soccorso ascolto” dove ogni alunno in difficoltà può lasciare un messaggio per chiedere aiuto

“Il bullismo è l’arma dei più deboli e degli incapaci. Sei forte quando riconosci le tue debolezze, non quando calpesti quelle degli altri”. È quanto affermato da Simona Di Girolamo, Adele La Grutta e Gloria Pellegrino a conclusione dell’incontro-dibattito organizzato a scuola e destinato alle classi III di secondaria di primo grado e a noi alunni del modulo “Scuola News” del progetto PON Didattica-mente. A coordinare i lavori è stata la docente e giornalista Chiara Putaggio, referente del progetto Legalità e Costituzione “Spicchiamo il volo”. In occasione della Giornata internazionale contro il bullismo e il cyberbullismo sono stati svolti prima in classe dei momenti di riflessione sul tema e approfondimenti in particolare sulla vicenda di Carolina Picchio, ragazza di 14 anni che nella notte tra il 4 e il 5 gennaio 2013 si è suicidata buttandosi dal balcone di casa sua a Novara. Da tempo circolava in rete un video, girato da alcuni suoi coetanei, che la ritraeva ubriaca a una serata tra “amici”. Il filmato divenne virale e per Carolina iniziò un incubo di insulti e minacce virtuali provenienti da persone che neanche conosceva. Sono anche stati fatti dei paragoni con analoghe storie avvenute ad adolescenti in altri Paesi, come quella di Amanda Todd, la cui storia era già stata analizzata a scuola lo scorso anno. La mattinata di approfondimento ha preso il via con la visione di un video di una canzone del 59° Zecchino d’oro: “Quel bulletto del carciofo” da cui è scaturito un dibattito sull’identificazione tra i personaggi della canzone: “Tu a chi assomigli? Al carciofo o alle verdure insicure?”, ha detto Chiara Putaggio agli alunni, invitandoli a riflettere. L’evoluzione della discussione ha portato a raggiungere la determinazione secondo cui il carciofo si comportava come un bullo (indossando una maschera e disegnandosi degli occhi cattivi) perché era triste e solo. Era alto mentre le altre verdure erano piccole di statura, diversità che lo avevano turbato. Ma grazie all’intuizione del prezzemolo che ne ha compreso la sofferenza, l’amicizia ha vinto. Una storia a lieto fine che ci auguriamo di replicare affinché, citando il papà di Carolina Picchio: “Non ci siano altre Caroline”. Il dibattito, dopo essersi concentrato su analoghe vicende di giovani che si sono tolti la vita perché devastati dalla crudeltà della rete (Michele, Andrew ecc..) ha puntato l’attenzione su come fare per bloccare questo fenomeno. Il primo passo è un uso oculato dei social network. La proposta di Chiara Putaggio è stata quella di fare una sfida per tutti i presenti: “Non pubblicare sui social nessuna foto o informazione su se stessi per un mese da oggi, a meno che non si abbia una vera notizia da comunicare. Per notizia si intende una comunicazione di pubblico interesse caratterizzata da pertinenza, continenza e verità”. Fra un mese ci sarà una nuova reunion per fare il punto sulla Challenge. Intanto da qualche giorno Carolina Picchio vive nella nostra aula magna. Abbiamo realizzato un cartellone che la racconta a partire dal suo messaggio d’addio: “Le parole fanno più male delle botte”, ma anche altre sue frasi come: “Solo un piccolo ragazzo alza le mani per sentirsi grande”, “Sei forte se aiuti gli altri”. Per concludere con il numero verde della campagna nazionale “Smonta un bullo” che ora è affisso a scuola per sempre. Inoltre il Collegio docenti della nostra scuola presieduto dalla dirigente Nicoletta Drago ha deciso di installare a scuola una cassetta della posta di “pronto soccorso ascolto” dove ogni alunno in difficoltà può lasciare un messaggio per chiedere aiuto garantendogli la giusta riservatezza.

Gloria Pellegrino, Simona Di Girolamo, Ferro Michael, Adele La Grutta, Melissa Miceli, Elena Giordano, Viviana Angileri, Antonina Reina, Gloria Chirco