I VERI MOSTRI NON SONO QUELLI SOTTO AL LETTO

Il 40% delle vittime ha meno di 10 anni, 1 su 3 tace per paura

La parola pedofilia viene utilizzata per indicare quegli individui che abusano sessualmente di un bambino, o che commettono reati legati alla pedo-pornografia. Il soggetto, pur perfettamente consapevole della propria condizione, non riesce a vivere una sessualità svincolata da comportamenti disturbati e disturbanti. In particolare si definisce pedofilo il soggetto che presenta, per un periodo maggiore o uguale a sei mesi, desiderio sessuale o eccitamento sessuale verso bambini di età inferiore ai 13 anni, desiderio che può essere rivolto sia verso i maschi che le femmine, o contemporaneamente. Quindi il pedofilo è perfettamente consapevole del proprio disturbo psichiatrico, è perfettamente capace di intendere e volere.

Oggi la pedofilia è un fenomeno che crea un grande allarme sociale e che nella società è in preoccupante crescita anche a causa delle nuove tecnologie. Lo sviluppo della comunicazione via Web ha aumentato l’accesso a materiali pedopornografici ed ha moltiplicato le possibilità di entrare in contatto con bambini ed adolescenti, di parlare ed interagire con loro. Si sta anche diffondendo il fenomeno del sexting, ossia l’invio di testi o immagini sessualmente esplicite.

La pedofilia è un problema della psiche ma, come detto precedentemente, il pedofilo è del tutto consapevole delle sue azioni. Le persone affette da questo problema dovrebbero farsi aiutare da qualche specialista, ma il miglioramento non sarà mai al 100%. Per provare a “difendersi” dai pedofili bisognerebbe non pubblicare video o foto a sfondo erotico online, non condividere dati personali su internet, non dire un’età falsa solo per iscriversi ai social.

Crediamo che questo sia un orrore che sempre di più si sta manifestando, a volte si perde la ragione. Non bisogna prendere alla lettera “l’amore non ha età” perché a volte ci si può trovare in una situazione più grande di se stessi ed è necessario, se così accade, ad un genitore, fratello, professore o alle forze dell’ordine.

Bisogna lottare contro questi eventi, sperando che il numero delle vittime diminuisca nei prossimi anni e che quelle persone abbiano il coraggio di parlarne con qualcuno.

Rosa De Lellis IV D T.