La curva sud ricorda Antonio De Falchi

I tifosi giallorossi omaggiano il giovane ucciso 30 anni fa.

Domenica 3 febbraio 2019 allo stadio Olimpico di Roma si è giocata Roma – Milan,scontro importante per la chiave terzo posto.

All’inizio della partita la curva sud della Roma ha ricordato il giovane, 30 anni dopo la sua morte, esibendosi con una sciarpata a simboleggiare l’abbraccio dei tifosi ad Antonio e alzando 28 grandi stendardi raffiguranti il suo volto. Nella parte inferiore è stato esposto un grande striscione con scrittoCurva sud Antonio De Falchi” e le date 1989 e 2019 a simboleggiare i 30 anni passati.

Durante l’arco della coreografia proprio in quel settore erano presenti Anna e Marco,sorella e fratello del giovane,i quali hanno partecipato alla buona riuscita dell’omaggio al povero fratello.
La morte di Antonio è avvenuta il 4 giugno 1989. Quel giorno il ragazzo non ancora diciannovenne, arriva alle 8:30 di mattina alla Stazione Centrale di Milano assieme ad altri tre amici per vedere la partita Milan – Roma.

Improvvisamente compare una persona e chiede ai ragazzi: “Avete una sigaretta?” e poi: “sapete che ore sono?”. L’accento romano tradisce Antonio e i suoi amici. Da dietro di loro sbucano una trentina di persone e i quattro scappano. Antonio non ce la fa, inciampa e cade a terra. Lo massacrano a calci a pugni.

Dopo poco secondi gli aggressori si mettono in fuga per l’arrivo della polizia.
Antonio prova a rialzarsi e uno degli agenti cerca di rianimarlo con la respirazione bocca a bocca e con il massaggio cardiaco che sarà completante inutile. Viene immediatamente caricato sull’ambulanza ma arriva all’Ospedale San Carlo già morto.

Daniel Caviglia