COME E’ NATA NAPOLI?

Napoli è una delle città più antiche dell’Occidente,come tale ben poco si sa sulle vicende storiche che caratterizzano la sua origine. Ma come tutte le città dell’antichità che vantano tradizioni mitologiche e leggende sulla sua origine,anche la nascita di Napoli è celata dal suggestivo velo del mito e della leggenda.

Protagonista delle leggende sulla fondazione di Napoli è la Sirena Partenope che, vittima dell’astuzia di Ulisse,abbandonò il temibile scoglio delle sirene per arrivare all’isolotto di Megaride (attuale Borgo Marinaro in via Partenope) dove la leggenda dice che morì e i pescatori istituirono il suo culto. La prima colonizzazione risale a circa 3000 anni fa quando,dei viaggiatori e mercanti proveniente dalla Grecia attratti dalle ricchezze minerarie dell’alto Tirreno fondarono una prima colonia a Pithecusa (attuale isola di Ischia) e successivamente si spostarono sul litorale Flegreo dove sorse Cuma.
Alcuni studiosi pensavano che non fosse altro che un primo insediamento e non una vera e propria “Polis” greca. Ma in quanto distaccamento commerciale dell’allora potente Cuma rimase coinvolta nelle guerre tra Etruschi e Cumani. Questi ultimi decisero allora di fondare una vera e propria città scegliendo una zona più interna e meglio protetta, l’attuale Centro Storico di Napoli.
La nuova città sorse nel 475 a.C. e fu chiamata Neapolis,per distinguerla dalla vecchia Partenope che fu così chiamata Palepolis (l’attuale Pizzofalcone).
Nel 438 a.C., nella decisiva battaglia che i Sanniti vinsero contro i Cumani, la città di Cuma fu occupata perdendo così l’antico ruolo di potenza commerciale dell’Italia meridionale, che fu allora progressivamente assunto da Neapolis.

Sulla rifondazione di Partenope da parte dei Cumani esiste anche una versione più fantasiosa: dopo la distruzione di Partenope, su Cuma si abbatté una grave carestia. I suoi capi, dopo aver consultato l’oracolo, avrebbero deciso di ricostruire la città e ripristinare il culto della sirena.
I Cumani trasformarono Neapolis in una vera roccaforte cingendola di imponenti  mura di tufo. Furono edificate utilizzando tecniche costruttive tra le più avanzate dell’epoca e rinforzate ancora nel secolo successivo.
Resti di queste mura si trovano sparse un po’ per l’intera città. Via Foria, Piazza Bellini, via Mezzocannone, Corso Umberto e Via Duomo. Da questi ritrovamenti gli studiosi hanno potuto ricostruire il perimetro urbano dell’epoca.

Le mura di Napoli sono di origine Greca,esse rappresentano il segno della struttura antica di Napoli eppure sono state scoperte solo nel 1954,durante l’istallazione di una cabina elettrica.Questa difesa rendeva la città inattaccabile,le Mura di piazza Bellini,si trovano tra Port’Alba,Via San Sebastiano e Via Costantinopoli, sono la testimonianza del nostro passato.
Da alcuni studiosi è stato interpretato come parte di una torre annessa alla porta che doveva aprirsi sul Decumano Maggiore(l’attuale Via dei Tribunali).
Le spesse mura difensive,realizzate con una doppia cortina di blocchi di tufo(estratte da una cava a Poggioreale,scoperti per caso nel 1987).
In origine Napoli aveva 9 porte:oggi restano soltanto Port’Alba,Porta Capuana,Porta Nolana e Porta San Gennaro.

Chi verrà a Napoli non sentirà solo il buon profumo di caffè,di mare e di pizza ma sentirà sopratutto l’odore di una storia fantastica,incredibile e ricca di leggende.

Merenda Carmela e Paolillo Sabrina.