Emma Marrone tra insulti e polemiche social

Carattere verace e temperamento incontenibile. Emma Marrone non si è mai astenuta dall’esprimere apertamente le sue convinzioni, anche qualora queste ultime riguardassero la sfera socio-politica e le costassero l’ostilità di una parte più o meno sostanziosa dell’opinione pubblica.

Negli ultimi giorni, la celebre cantante salentina si è vista protagonista, suo malgrado, di una nuova polemica esplosa sui social network.

Aprite i porti”. Questa la frase con la quale l’artista ha scelto di chiudere il concerto del 18 febbraio al Palasele di Eboli (Salerno), terza tappa dell’ “Essere Qui Tour – Exit Edition 2019”.

Applausi scroscianti dal vivo, implacabili discussioni sul web. Difatti, se da una parte i fan della cantante presenti al concerto sono andati letteralmente in visibilio, dall’altra, sui social, sono state mosse feroci critiche contro la scelta della cantante di assumere una forte posizione contro la decisione dell’attuale governo di chiudere i porti italiani ai migranti salvati nel Mediterraneo.

Più di qualche utente l’ha invitata caldamente ad “aprire la porta di casa sua” e a non occuparsi di politica. “Apri il tuo ricco portafoglio prima, – ha scritto qualcun’altro sul suo profilo Facebook – poi hai il diritto di parlare per gli altri che hanno il degrado sotto casa”. E ancora: “I clandestini li mantieni a casa tua? Torna ad Amici, gli artisti sono altri”. Infine, c’è anche chi l’ha accusata di aver prestato la sua voce al dissenso per il governo solo per notorietà.

Ma tra tutti i commenti, quello che spiazza maggiormente è scritto dall’esponente della Lega Massimiliano Galli, nel quale si leggono le testuali parole: “Faresti bene ad aprire le tue cosce, facendoti pagare, per esempio”.

Non si è fatta attendere la reazione del partito, che ha tempestivamente pubblicato un comunicato.

La Lega Umbria si dissocia dal commento sessista espresso dal consigliere comunale di Amelia, Massimiliano Galli, nei confronti della cantante Emma”. Queste le parole di Virginio Caparvi, segretario regionale della Lega Umbria.

Lo stesso onorevole, alla Camera dei Deputati dal marzo dello scorso anno, ha più tardi annunciato la decisione, a detta sua “irrevocabile”, di avviare le pratiche per l’espulsione di Galli dalla Lega.

 “Anche il dissenso più forte non può mai scadere in simili commenti. Le affermazioni del consigliere non solo sono inaccettabili, ma assolutamente distanti dallo spirito e dai valori espressi dalla Lega, e dunque chiunque utilizzi questo linguaggio non può rappresentare il nostro movimento. Per questo comunico la decisione di avviare fin da subito le procedure per la sua espulsione dal partito“.

Altrettanto immediata è stata la risposta di Emma, che durante il live del 22 febbraio ad Ancona ha commentato la vicenda, lasciandosi sfuggire anche qualche lacrima per l’emozione.
È un momento storico in cui stiamo annegando nell’odio. Un momento nel quale un professore mette all’angolo un bambino di colore e lo prende in giro davanti ai suoi compagni. Io non sono madre, ma vorrei che mio figlio crescesse in un’Italia bella, sana, pulita, coraggiosa e rispettosa dei diritti di tutti“.

Un grido di allarme profondamente commosso quello della cantante 34enne, che ha aggiunto infine: “Il mio palco sarà sempre fonte di luce, di amore e di rispetto per tutti, anche se questo significa prendersi la merda in faccia. Voglio dire a tutte le persone che in questi giorni mi hanno infangata, utilizzando parole violente e cariche di odio, che io non diventerò mai come loro“.

  Ignazio Galeano, IV DL