Causa del riscaldamento globale che sta ingrandendosi ed espandendosi in tutto il mondo, si stanno registrando temperature pericolosamente anomale.
In tutto il continente americano, in particolare nella zona orientale, si sono raggiunte negli
ultimi due mesi temperature rigidissime mai registrate prima d’ora. All’inizio della stagione
invernale, il clima era piuttosto mite e con temperature che rientravano nella norma. La
quantità di neve rientrava nei parametri e non si sono manifestati grandi disagi.
Un cambio improvviso però si è verificato con l’inizio del mese di gennaio.
Un Polar Vortex proveniente dal Polo Nord, attraverso il Canada, è arrivato fino agli Stati
Uniti, portando con sé una ventata di aria gelida. Ha intaccato soprattutto gli stati
all’estremità orientale del continente, in particolare modo la Pennsylvania e il Michigan.
Anche gli stati con temperature miti per tutto l’anno sono stati danneggiati gravemente. Stati
come California e Florida hanno accumulato parecchia e anomala neve raggiungendo
temperature fredde rispetto al consueto. Il culmine è stato raggiunto l’ultima settimana di
gennaio. Sono state registrate temperature fino ai -30° Celsius (-22° Fahrenheit) con vento
forte e neve abbondante in diversi stati. Le strade erano impraticabili e moltissime scuole e
collegi sono stati chiusi per ragioni di sicurezza, in quanto solamente uscire di casa era
seriamente pericoloso.
Molti scienziati hanno affermato che probabilmente questo fenomeno si ripeterà nei prossimi
anni in quanto al Polo Nord le temperature sono pericolosamente più alte per il
riscaldamento globale, causando lo scioglimento dei ghiacci e altri problemi ambientali. Queste alterazioni dovrebbero essere prese seriamente in considerazione, in quanto ammonimento del drastico cambio climatico che stiamo vivendo ultimamente. Ognuno inoltre dovrebbe rendersi conto dell’importanza della cura del nostro
ambiente e cercare di impegnarsi come singolo, se vogliamo preservare il nostro futuro.
Di Maria Luisa Papoff
