Un caso unico nella storia dell’Europa: la Brexit

Quest’anno siamo in seconda media e, come di norma, si studia l’Europa; noi in particolare ci siamo soffermati sul Regno Unito per approfondire l’argomento attuale della Brexit.

Il Regno Unito è stato un modello di democrazia per tutta l’Europa già dal 1215 grazie alla sua Magna Charta libertatum e all’ Habeas Corpus.

Nel 1992 venne firmato il trattato di Maastricht, un’alleanza in base alla quale veniva reso più semplice lo spostamento di merci, servizi, persone e capitali tra tutti i Paesi membri e nasceva l’Unione Europea.

Il termine Brexit, formato dalle parole “Britain” ed “exit”, è usato per indicare l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.

Durante la campagna elettorale del 2015 David Cameron, primo ministro inglese uscente, aveva promesso che avrebbe indetto un referendum per annullare l’accordo con l’Unione Europea.

Cameron ha mantenuto la promessa fatta e ha organizzato il referendum sulla Brexit; si è alleato con il remain, diventando leader del fronte favorevole alla permanenza del Regno Unito nell’UE.

Il referendum si è tenuto il 23 giugno 2016.

I favorevoli alla Brexit hanno vinto con il 51,9% contro il 48,1% ottenuto dagli europeisti.

A favore della permanenza nell’Unione Europea si è rivelata la maggior parte dei giovani tra i 18 e i 24 anni, ma ha vinto il voto contro l’Europa degli ultra 65enni e dei cittadini di zone povere.

Subito dopo la sconfitta referendaria, David Cameron ha annunciano le sue dimissioni.

L’incarico di guidare il Regno Unito nell’uscita dall’UE è stata affidato alla conservatrice Theresa May.

Il Parlamento non ha smentito il voto popolare, approvando una legge, poi firmata dalla regina Elisabetta, che ha autorizzato la Brexit.

Dopo quest’ultimo passaggio parlamentare, il 29 Marzo 2017 Theresa May ha inviato alle associazioni europee la lettera che ha messo in moto l’articolo 50 del trattato di Lisbona nel quale si contempla la possibilità di uscita dall’accordo per uno stato membro dell’UE.

Il Regno Unito è il primo stato nella storia a lasciare l’UE.

Purtroppo già la data per l’uscita è stata dichiarata, infatti il 29 Marzo 2019 l’Unione Europea non avrà più 28 membri, bensì 27.

Per noi questo avvenimento rappresenta un grave passo indietro per la storia dell’Europa e del Regno Unito perché quest’ultimo priverebbe i suoi cittadini della cittadinanza europea.

 

Alessia Equizzi e Simona Sunseri

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