Si chiama“Etna 1669- Storie di lava” ed è la grande rassegna di eventi culturali e scientifici dedicata alla più devastante eruzione dell’Etna del XVII secolo. Il programma ricco di eventi è iniziato il 4 marzo e si concluderà il prossimo 14 luglio.
Organizzato da numerosi enti, tra cui l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV- Osservatorio Etneo di Catania), l’Ente Parco dell’Etna, l’Università degli studi di Catania, con il patrocinio della Presidenza della Regione Sicilia, il calendario prevede mostre, escursioni, incontri, conferenze con esperti, ricercatori, geologi, docenti universitari.
Da qualche mese, il più alto vulcano attivo d’Europa si è “risvegliato” con numerose eruzioni e scosse di magnitudo tra 3.5 a 4.8. La più forte scossa è stata quella della notte tra il 25 e il 26 dicembre 2018, avvertita in tutta l’area metropolitana di Catania e la serie di eventi si terrà nel capoluogo etneo e nei comuni in cui colpiti delle scosse dei mesi scorsi come Misterbianco, Nicolosi e Mascalucia.
“Etna 1669- Storie di lava” ha celebrato lo scorso lunedì 11 marzo (esattamente 350 anni dopo) la storica eruzione vulcanica del 1669. L’eruzione si concluse quattro mesi dopo, il magma arrivò fino al mare, dopo un lungo tratto di oltre di 15 km.
Foto di Gianluca Torre
Gianluca Torre, III B
