Emma S. racconta…

Ho conosciuto una bambina con un fratello che venivano dall’Africa in un punto dove c’era la guerra.
Sono arrivati in Italia, ad Alghero, con dei barconi e altri bambini .
Non trovavano più i genitori.
Sono stati per un po’ in orfanotrofio poi sono stati adottati da persone che volevano avere dei bambini ma non ci riuscivano.
Io ad Alghero ho due nonni e vado al mare da loro.
Sulla spiaggia lei, la bambina africana , mi ha chiesto se volevo andare in barca con lei, suo fratello e i nuovi genitori.
Dopo un po’ di lontananza dalla spiaggia ci siamo tuffati tutti.
Ora siamo molto amiche e spero di incontrarla ogni estate.
Lei e il fratello sono stati proprio fortunati: lui aveva 3 anni e lei 2 quando hanno attraversato da soli il mare per scappare dalla guerra.
Pensa che le immagini che hanno visto quando stavano in guerra, di tutte le cose sparate, di sangue e di tutte le cose più brutte del mondo che hanno visto se le ricorderanno per tutti i giorni fino a quando saranno grandi.
Non lo so se riescono a disfarsi da piccoli di queste cose, se riusciranno poi a scordarsene da grandi.
Emma S. ,1 C, I. C. via Bravetta – Roma