La Giornata del ricordo delle vittime della mafia al Ruiz.

Se la mafia fa paura, noi non dobbiamo averne“. Questo lo slogan che chiude il video ideato dagli studenti dell’Istituto Superiore Arangio Ruiz in occasione della  XXIV “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”.

Infatti ogni 21 marzo, primo giorno di primavera, l’associazione “Libera”, insieme ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, celebra questa particolare giornata con l’augurio che si rinnovi anche la primavera della verità e della giustizia sociale, perché solo facendo memoria si getta il seme di una nuova speranza.

La Giornata della Memoria è stata vissuta al Ruiz attraverso la lettura dei nomi delle vittime e, di seguito, con momenti di riflessione in classe per conoscere, approfondire e non dimenticare; perché quello che oggi sembra essere solo un elenco interminabile di nomi, in realtà possa essere occasione per restituire dignità e memoria a chi ha perso la vita per mano criminale.

Del resto per contrastare le mafie occorre sì il grande impegno delle forze di polizia e di molti magistrati, ma prima occorre che la scuola diventi una comunità solidale e corresponsabile, che faccia del “noi” non solo una parola, ma un crocevia di bisogni, desideri e speranze.

Antonino Caponnetto sosteneva “La mafia teme la scuola più della giustizia. L’istruzione taglia l’erba sotto i piedi della cultura mafiosa”. E gli alunni del Ruiz hanno appunto voluto sottolineare di rifiutare le scorciatoie dell’illegalità e della violenza. E di impegnarsi concretamente per difendere la Libertà.