• Home
  • Blog
  • Articoli
  • PANORMUS 2019: dedicato alle donne che hanno reso Palermo una città migliore

PANORMUS 2019: dedicato alle donne che hanno reso Palermo una città migliore

Giorno 23 marzo ci siamo recati al teatro Massimo di Palermo per la cerimonia di apertura del progetto “Panormus”, quest’anno dedicato alle donne che si sono impegnate per rendere Palermo una città migliore, a partire dalla nostra “Santuzza Rosalia”. Eravamo in cinque in rappresentanza delle nostre classi: la V D e la V E. Non ci aspettavamo di trovare così tanta gente! Erano presenti tanti studenti di tutte le età: dai bambini della scuola dell’infanzia ai liceali. Ci siamo presi tutti per mano e abbiamo circondando il teatro Massimo in un grande abbraccio. Entrati dentro il teatro abbiamo assistito alla cerimonia di apertura della venticinquesima edizione di “Panormus” dedicata ad Alessandra Siracusa, una donna molto importante per la nostra città: ha lavorato nella politica ed è stata un’insegnante; purtroppo è scomparsa nel 2013. Era stata lei ad inventare “Palermo apre le porte” che oggi si chiama “Panormus” (antico nome della nostra città) con lo scopo di far conoscere a tutti Palermo per apprezzarne la bellezza artistica. La proiezione di un video ci ha fatto conoscere meglio questa donna e il suo amore per la nostra città. Alcuni ragazzi del liceo artistico “Kiyohara” insieme ad un loro professore hanno mostrato un’immagine grafica raffigurante monte Pellegrino, il teatro Massimo e altri monumenti. Una ragazza sul palco rappresentava Santa Rosalia, patrona di Palermo e con un pennello dipingeva i confini della città; accanto a lei c’erano dei libri simbolo dell’importanza della cultura. A seguire il coro di voci bianche ha cantato varie canzoni dedicate a Santa Rosalia. Successivamente un gruppo di ragazze ha ballato ispirandosi al tema principale del progetto: la donna. Infine il sindaco ha fatto un discorso sull’importanza di essere tutti uguali: non esistono le razze, ma un’unica razza quella umana! Questa importante manifestazione si è conclusa con un altro gesto simbolico: il sindaco ha donato le chiavi della città a due bambini della scuola “Perez”. E’ stata una bella esperienza; adesso abbiamo l’importante compito di farci portavoce dei valori di “Panormus” e siamo pronti a cominciare il nostro lavoro con impegno. La nostra scuola dedicherà le attività del progetto a Katia Piazza, l’hostess che abitava nel nostro quartiere (Noce) morta durante missione umanitaria Onu in Kosovo.
Manuel Anello Cristian Chimenti
Matteo D’Amore Sara La Manna
Miriam Misuraca Alessia Priolo
Classi V D e V E