La storia di un ragazzo come tanti

Da sempre si è attribuito alla ricchezza un valore discriminante, ritenendo i ragazzi provenienti da famiglie poco abbienti  non in grado di perseguire studi in scuole di alto prestigio. La storia di Marcos, giovane studente brasiliano, è un esempio di come è invece possibile ottenere importanti riconoscimenti e soddisfazioni sfruttando solamente i propri mezzi. Egli infatti è riuscito a diplomarsi in uno dei licei più blasonati della capitale.

Qual è stata la sensazione al momento del tuo arrivo?

La sola idea di giungere in una scuola di quel grado mi rendeva allo stesso tempo incuriosito e spaventato. Da un lato la curiosità di affrontare lo studio di nuove materie e la possibilità di conoscere nuove persone; dall’altra il timore di vivere in una grande città accompagnato unicamente da un ragazzo,di poco più grande, che come me proveniva da un villaggio della campagna.

Come sei stato accolto nella classe dai compagni?

Le reazioni sono state contrastanti: alcuni mi hanno benevolmente inserito all’interno del loro gruppo;molti,tuttavia,venuti a conoscenza delle mie origini, mi hanno allontanato e fatto pesare la mia scelta, ribadendo più volte l’ estraneità a quell’ambiente. L’idea di tutto ciò mi ha colpito fortemente poiché io non avevo mai pensato ad un differenza sociale in quanto nel mio villaggio apparivamo tutti uguali.

In chi hai trovato conforto ?

Il loro continuo affronto  non ha sicuramente reso il mio percorso facile ma la presenza di alcuni miei compagni che mi hanno sostenuto hanno reso ciò possibile.

Mi facevano notare la diversità nell’abbigliamento, il fatto che loro arrivassero a scuola con lussuose macchine mentre io utilizzavo l’autobus o ancora giocavano con i loro telefoni solo per rendermi invidioso,ben sapendo che io non lo possedessi.

La testimonianza di Carlos rappresenta la realizzazione di un obiettivo che, seppur messo più volte in discussione dagli altri ma anche da se stesso in momenti di crisi, ha portato il giovane a ottenere una borsa di studio con cui aiutare la propria famiglia.

 

Di Davide Tassoni