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Tutti a bordo per un viaggio dell’anima. NAVIGARE NEL SENTIMENTO Viaggio nel mare dei vissuti e delle emozioni.

Pescara, 16 Gennaio 2019.

Lo spettacolo teatrale “Sentimento” dall’associazione teatrale “Shakespeare in Converse”, diretto da Veronica Pace, è stato portato in scena presso il cinema teatro ‘’Circus’’ di Pescara alla presenza di alcune classi del Liceo “I. Gonzaga” e Liceo Classico “G. B. Vico” di Chieti. La storia narrata è quella di un vecchio pescatore, di nome Ennio, voce narrante, che intrattiene la nipotina raccontandole fatti ed esperienze del passato e ripercorrendo così tutta la sua vita, con un grande coinvolgimento emotivo. Sul palco hanno recitato, cantato e ballato vari personaggi, per creare un’ atmosfera appassionante, avventurosa e al tempo stesso introspettiva, con l’alternarsi di scene di massa divertenti ad altre più intime e commoventi. Il mare viene quindi rappresentato come metafora della vita, dei suoi eventi imprevedibili, che possono coinvolgere o travolgere la barca “Sentimento” del nostro animo. La voce narrante del vecchio pescatore Ennio racconta attraverso il mimo le vicende di due giovani che vivono la loro storia d’amore, lasciando al pubblico lo spazio per un’interpretazione personale della vicenda. La barca sulla quale i due ragazzi si amano rappresenta il loro modo di sentire e vivere l’amore, e non basterà certo una mano di vernice sulla scritta per cancellare il vero sentimento che li unisce. Nelle varie scene vengono, inoltre, presentati i mille volti dell’uomo, coinvolto da numerose emozioni e altrettanti stati d’animo, dalla paura alla tristezza, passando attraverso la gioia e l’amicizia. Dopo aver affrontato le tante fasi della vita, la barca “Sentimento” giunge a riva, ma ciò non rappresenta di certo la morte e l’assenza dei sentimenti che, al contrario, non troveranno mai un posto dove arenarsi. Il tempo passa e aggiunge esperienze, ma sta a noi dare loro un senso e una spiegazione. Questo spettacolo teatrale non è sicuramente di facile lettura e interpretazione, ma necessita di una visione fatta più con il cuore che con gli occhi. A seguire si riporta l’intervista ad una dei protagonisti dello spettacolo, alunna del nostro Liceo, Elena Flocco. Buongiorno, Elena, e congratulazioni per l’esibizione nello spettacolo “Sentimento” di Veronica Pace. Vorremo rivolgerti alcune domande in merito alla tua esperienza di attrice. Dunque: com’è nata la tua passione per il teatro? Buongiorno, grazie per i complimenti. All’età di quattro anni, organizzavo con le mie cugine piccole spettacoli che riguardavano alcune fiabe. Successivamente, è stato determinante l’incontro con Veronica Pace, regista poliedrica, con la quale si è instaurata un’intensa cooperazione che si è estesa anche nelle relazioni con i compagni impegnati nell’attività. Esprimo la mi gratitudine a mia madre che ha permesso tutto questo. In cosa consiste questa attività e, inoltre, come riesci a gestire la cosiddetta “ansia da prestazione”? Nella compagnia teatrale c’è una forte coesione tra ragazzi per merito della docente che riesce a fornire validi insegnamenti insieme a un’attenta pronuncia, la quale riesce a creare un rapporto empatico, suscitando emozioni. Quando subentra l’ansia, essa va gestita autonomame.