ASTRONOMIA CHE PASSIONE!

“L’astronomia costringe l’anima a guardare oltre e ci conduce da un mondo ad un altro.” (Platone)

Credo che questa frase riassuma brevemente la ragione per cui sono affascinato da una scienza così complessa e particolare. Non so dire esattamente quando ho iniziato ad interessarmi all’Astronomia, ma credo proprio di essere cresciuto a pane e universo. Fin da bambino ho manifestato il mio interesse per il cosmo. Affascinato dal movimento dei pianeti, dal sistema solare, dalle costellazioni, ogni volta che entravo in una libreria restavo sempre incantato davanti ai libri che trattavano quest’argomento.

Qualche anno dopo ero già su internet a trovare le tante risposte alle mie domande: qual è la stella più luminosa? e il pianeta più vicino?…e il più piccolo? Ogni risposta mi faceva sorgere altre domande e la mia curiosità e il mio interesse crescevano di pari passo. Quando mi sono iscritto al liceo, sono stato felice che la mia scuola mi desse la possibilità di mettermi in gioco e affrontare la prima selezione delle Olimpiadi di Astronomia. Un po’ per curiosità un po’ per la voglia di sfidare me stesso mi sono presentato alla prima fase di questo percorso che sono riuscito a superare. Il passo successivo è stato la preparazione per le regionali che prevedevano incontri a Catania con un professore che ci ha indirizzato nello studio.

Ho avuto occasione di conoscere i ragazzi di altre scuole che come me condividono la stessa passione per l’universo e il giorno della gara ero felice di scommettere su me stesso ancora una volta,  non necessariamente per vincere, ma semplicemente con lo scopo di misurarmi su un argomento che da sempre mi affascina. Non so spiegare la gioia che ho provato quando nell’elenco degli ammessi alla nazionale ho visto il mio nome con accanto la scuola che rappresentavo. Esserne entrato a far parte da pochi mesi e poter portare il nome del mio istituto a livello nazionale mi crea una gioia immensa. Io credo che ogni ragazzo come me che si misura in una competizione la deve poter affrontare con lo spirito giusto, cioè quello di crescere attraverso le continue sfide che ci poniamo, perché la cosa più importante non è il traguardo che raggiungiamo, ma tutto quello che proviamo durante il percorso.

 Questo è l’animo con cui il 15 aprile andrò a Matera per le finali. Ringrazio i miei professori che mi hanno incoraggiato, sono grato a tutti loro per quello che mi insegnano ogni giorno, perchè oltre ad accrescere le mie conoscenze didattiche fa da corollario alla mia passione per l’astronomia, aiutandomi a comprendere certi misteri del cosmo. Proprio come le più belle galassie fatte di stelle che brillano di luce propria, ma che insieme formano le meraviglie dell’universo.

Antonio Campisi I QL