Venerdì 1 Febbraio, attorno alle 17:30, Alessandro Ferriani, un ragazzo di 17 anni, ha perso la vita durante il suo ultimo allenamento in canoa.
Nonostante il maltempo, i tre ragazzi e il loro allenatore erano pronti ad allenarsi. L’allenamento iniziò alle 16:30, ma circa un’ora dopo, Alessandro era in riva privo di sensi e con i soccorritori che provavano a rianimarlo, senza successo.
Gli amici raccontano che durante l’allenamento la sua canoa si è improvvisamente ribaltata, inizialmente rimase incastrato poi riuscì a liberarsi e ad attaccarsi a dei rami.
Quando i soccorsi arrivarono, il ragazzo era ormai privo di sensi, tentarono di rianimarlo ma hanno constatato il decesso.
È stato un brutto colpo per gli amici, per il “Canoa club” di Bologna, con il quale il ragazzo si allenava ormai da 2 anni, ma soprattutto per i famigliari.
La procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti e ha disposto l’autopsia per definire le cause della morte.
Selami Habina