Il Galileo Ferraris incontra il Sindaco

La protesta civile che ha portato gli studenti dell’ITI Galileo Ferraris di San Giovanni La Punta a protestare contro la soppressione della propria scuola ha portato i primi riscontri. ≠IORESTOFERRARIS≠ è lo slogan che è stato lanciato.

Si è svolto mercoledì 27 marzo, nell’Aula Video dell’Istituto, il confronto e l’incontro tra il Sindaco di San Giovanni La Punta,  Antonino Bellia e tutte le rappresentanze dell’Istituto: il comitato studentesco, i rappresentanti dei genitori del consiglio d’Istituto e dei consigli di classe, dei docenti, del personale Ata e la RSU dell’Istituto.

L’incontro è stato civile, democratico e corale: tutte le parti presenti hanno ben argomentato le ragioni della protesta: uno dei rappresentanti d’Istituto, Antonino Ponzio ha ribadito innanzi tutto il senso di appartenenza che ci accomuna a questo Istituto: rappresenta la nostra identità ed il nostro orgoglio. Questa soppressione rappresenta un’ingiustizia ed il messaggio che si vuole dare è che davanti alle ingiustizie non bisogna fermarsi: la legge sarà dalla nostra parte. I rappresentanti d’Istituto hanno inoltre informato il Sindaco sui numeri reali degli studenti iscritti nella scuola, sul fatto che anche nel corso di quest’anno scolastico non sussistono i numeri per la reggenza ma che abbiamo diritto all’autonomia; sul trend di crescita dell’Istituto: i dati di iscrizione alle classi prime per il prossimo anno scolastico 2019/20 porta a stimare la presenza di quasi 700 alunni.

I docenti mettono in evidenza come il decreto di soppressione dell’USR debba essere ritirato: il limite minimo per l’autonomia di un Istituto Scolastico è di 600 alunni iscritti e quindi, nel caso dell’Istituto tecnico Industriale Galileo Ferraris, non ci sono le ragioni di esistenza. Sussistono inoltre dei vizi formali che hanno portato i docenti a presentare ricorso per vie legali. La sospensione amministrativa del provvedimento renderebbe celere il risultato.

Per rappresentare i genitori, ha preso la parola il presidente del consiglio d’Istituto, il Sig. Lauricella: ha chiesto l’aiuto del Sindaco, la sua vicinanza e solidarietà, il suo supporto in questa battaglia giusta.

Le ragioni espresse sono state recepite dal Sindaco che ha preso l’impegno e mostrato la sua sensibilità alla questione che è stata presentata. Ha ammirato il comportamento degli studenti nel perseguire la giustizia, è stato solidale con le ragioni degli insegnanti e dei genitori. Ha espresso il suo interesse nel convocare un tavolo tecnico con il coinvolgimento del Sindaco della Citta Metropolitana, Salvo Pogliese e dei Sindaci dell’hinterland la cui utenza gravita sul centro scolastico Polivante di San Giovanni La Punta. Non bisogna dimenticare infatti che l’Istituto accoglie studenti dei paesi Etnei che gravitano attorno a questo importante polo formativo dotato di impianti sportivi e di spazi comuni.

Il Sindaco è stato ringraziato per la sua attenzione ed è stato ribadito dal rappresentante d’Istituto  Antonino Ponzio  che gli studenti e le loro famiglie attenderanno nel rispetto delle regole e della legalità, chiedendo che la legalità venga rispettata da tutti.

Il presente articolo vuole essere testimonianza per tutti coloro che vogliono essere partecipi e solidali perché una scuola non è solo degli studenti e di chi ci gravita intorno: una scuola dovrebbe essere considerata patrimonio di tutta la società in quanto incubatore dei cittadini di domani che porteranno il loro contributo alla collettività.