La trap: il fenomeno del momento

Di Sebastiano Fontana e Samuele Vassallo

La trap: cos’è e che lavoro c’è dietro

Luchè, Izi, Rkomi, Tedua, Sfera Ebbasta, Capo Plaza, Guè Pequeño: questi sono solo alcuni dei nomi degli esponenti del genere musicale che ora più che mai sta spopolando tra le nuove generazioni. Questo genere, chiamato trap, è un sottogenere del rap che invece ha cominciato a diffondersi già nei primi anni ’90. Le differenze tra i due sono date dal utilizzo di suoni tipici della musica elettronica: mentre nel rap la base è costituita da una semplice melodia caratterizzata dalla batteria per scandire meglio il tempo, nella trap si hanno più virtuosismi e melodie più complesse, create attraverso appositi programmi sul computer. Inoltre la trap trova come punto forte la musicalità della canzone a discapito del testo, a cui il rap poneva maggiore attenzione.

Tutte le classifiche mondiali trovano brani appartenenti a questo genere tra le prime posizioni, andando a ribaltare la situazione precedente nella quale il rap non è mai riuscito ad inserirsi. Nella fascia d’età che intercorre tra liceo e scuole medie, la trap non ha eguali: se si analizzasse questo fenomeno si arriverebbe a individuare che questo genere è ascoltato dalla stragrande maggioranza degli interessati. Inoltre attorno vi gira una grandissima quantità di soldi tra eventi, concerti, merchandising, views e dischi venduti rendendo questi artisti abbastanza ricchi e facendogli guadagnare una non indifferente notorietà, facendoli diventare spesso dei modelli a cui i giovani fanno riferimento. Andando a cercare su YouTube si può notare che un gran numero di adolescenti ha tentato di imitare il proprio idolo proponendo delle canzoni proprie, ma essendo così elevato il numero di ragazzi che cercano di fare successo sono pochissimi quelli che poi lo raggiungono effettivamente (e sono detti emergenti).

Affianco alle figure dei ”trapper” si è sviluppata inoltre quella dei ”producer”, ovvero quelle persone che si occupano di comporre le basi musicali delle canzoni. I nomi che più spiccano in Italia sono quelli di Charlie Charles, Sick Luke e ThaSupreme che spesso fanno collaborazioni tra di loro andando a creare insieme la base per un singolo pezzo (ad esempio ”Stamm Fort”, l’ultimo singolo di Luchè con Sfera Ebbasta che è prodotto simultaneamente da Sick Luke e Charlie Charles). Ultimamente alcuni artisti, ad esempio Sfera Ebbasta per la tragedia di Corinaldo e Achille Lauro per il festival di Sanremo, stanno creando scandalo per via dei temi trattati nelle canzoni, ma molti ritengono che ciò che è musica debba trascendere dall’etica morale e che non sia particolarmente grave.