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Le origini dell’Olocausto: che cosa ne pensano professori e studenti

In ricorrenza del giorno della Memoria del 27 gennaio, il liceo scientifico Galileo Galilei di Catania è stato scelto per ricevere dall’agenzia di stampa Dire, una targa in ricordo delle vittime della Shoah. Durante la giornata la preside e alcuni ragazzi hanno letto poesie scritte da loro e frasi di alcuni autori che hanno scritto riguardo questo tragico accaduto. In merito a questo evento, le alunne Giulia Borrello, Claudia Camonita, Giordana Corona e Ginevra D’Arrigo hanno intervistato professori e studenti della scuola per conoscere il loro pensiero sull’Olocausto, soprattutto se ,secondo la loro opinione personale, lo sterminio sia avvenuto per motivi esclusivamente razziali o legati anche alla politica.

Olocausto è un termine utilizzato per indicare la strage avvenuta nella metà del XX secolo nei confronti degli ebrei, causato da una forma di razzismo da parte delle autorità tedesche e dei loro alleati. Con il passare del tempo, la persecuzione ha interessato anche minoranze politiche, religiose, etniche, omosessuali e persone affette da disabilità o malattie.

La professoressa Stanganelli, insegnante di storia e filosofia, ritiene che generalmente l’uomo non nasca razzista ma che la politica usi il razzismo per fini propri. La pensa diversamente l’alunna Giordana Corona di III G, ritenendo che la persecuzione degli ebrei possa essere nata da una forma di razzismo nei confronti di quest’ultimi, ma che poi sia sfociata in qualcosa di diverso, per scopi politici.

Gli alunni Claudio Cristaldi e Lorenzo Pironti di III G credono che il genocidio degli ebrei sia stato causato solo per scopi politici, poiché questi ultimi, essendo abili nel commercio, mettevano in difficoltà le società della Germania e che i tedeschi abbiano trovato come scusa quella di appartenere ad una razza superiore.

Contrariamente al pensiero esposto dai due ragazzi di III G, Vittoria Alì di quarto anno pensa che, molto probabilmente, le cause dello sterminio degli ebrei siano state il razzismo e gli scopi politici.  Francesco Caruso di 4Q, ritiene che Hitler ce l’avesse proprio con gli ebrei e che lo sterminio sia riconducibile solo a motivi razziali.

Giulia Borrello, Claudia Camonita, Giordana Corona e Ginevra D’Arrigo, III G