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Le classi quarte dell’Istituto comprensivo “Garibaldi-G. Paolo II” in visita al Parco Archeologico di Selinunte-Cave di Cusa

Sabato, 6 aprile, le classi quarte dell’Istituto comprensivo “Garibaldi-G. Paolo II” di Salemi hanno visitato il Parco Archeologico di Selinunte-Cave di Cusa. Alle 8:15 eravamo tutti presenti, pronti e ansiosi per la partenza.

Appena arrivati, abbiamo raggiunto il Tempio E, sulla collina orientale, del quale, come ci ha spiegato il maestro Giacomo, alcune parti sono state ricostruite (anastilosi) nei primi anni ’50 del secolo scorso. Egli, infatti, ci ha spiegato la costruzione e la distruzione della città di Selinunte e ci ha raccontato tante curiosità sulla vita che in essa si svolgeva. Dopo aver ascoltato le spiegazioni, abbiamo iniziato a fare foto al tempio E e ai resti del tempio F e del tempio G. Con il trenino ci siamo spostati per visitare il museo archeologico situato all’interno di un baglio restaurato che si trova a poche decine di metri dai templi. Lì abbiamo visto tanti reperti custoditi nelle teche di vetro: vasi, statuette, punte di freccia, volti in terracotta, corna di animali e denti.

All’interno del museo, sulla facciata di un tempio ricostruito che faceva da schermo, è stato proiettato un video ricco di effetti speciali che spiegava le attività che si svolgevano nella Magna Grecia.

Dopo la merenda, abbiamo preso il trenino per andare sull’Acropoli a vedere ciò che resta del tempio C e della Selinunte punica, cioè la città ricostruita dopo la distruzione avvenuta ad opera dei Cartaginesi nel 409 a. C.

Intorno alle ore 13, dopo aver visitato l’Acropoli, abbiamo pranzato presso un ristorante chiamato “Athena” che ha attirato la nostra curiosità per la sua facciata che è molto simile a quella del tempio E.

Prima di lasciare Selinunte, gli insegnanti ci hanno accompagnati al porto per comprare qualche oggettino da regalare ai nostri familiari.

A seguire l’ultima tappa: le Cave di Cusa che distano circa 13 km da Selinunte. Da lì i Selinuntini cavavano la pietra, cioè il tufo, per costruire i templi.

Non dimenticherò mai questa esperienza perché l’ho vissuta con i miei amici in allegria e perché ho appreso tante notizie che prima non conoscevo su uno dei parchi archeologici più grandi d’Europa che dista pochissimo dalla nostra Salemi.

 Dalla redazione dell’ I.C. Garibaldi-Paolo II

Ginevra Amante Classe IV A 

Scuola Primaria San Leonardo