In questa intervista farò delle domande a mio padre, Gianluca Rizzo, riguardo il suo lavoro, ovvero quello di produrre gli effetti speciali per film o serie tv. Ci saranno anche domande riguardo la realtà virtuale, un campo che si sta diffondendo molto negli ultimi anni.
– Perché hai deciso di iniziare a fare effetti speciali al computer?
Ho iniziato a fare computergrafica alla fine degli anni 80. Nei primi anni mi sono appassionato alla grafica 3d ed al compositing delle immagini. Ho cominciato così a lavorare sulle immagini riprese dalle cineprese cinematografiche, iniziando ad elaborare così i primi effetti visivi digitali.
– Cosa ti ha spinto ad iniziare a lavorare con la realtà virtuale?
Ho cominciato ad elaborare applicazioni in realtà virtuale, perché è un mondo tutto nuovo, che permette l’utilizzo della computer grafica, in modo innovativo.
– In Italia quanti lavorano con la realtà virtuale?
Ad oggi esistono una decina di realtà che operano nel settore della realtà virtuale.
– la realtà virtuale è il futuro?
Il futuro sarà la mixed reality, un misto tra realtà aumentata e realtà virtuale, oggetti virtuali inseriti con realismo, all’interno di un ambiente reale.
– ad un ragazzo che vuole iniziare adesso a fare effetti speciali, consigli di andare all’estero o restare in Italia? Ed in generale, conviene Fare questo lavoro in Italia?
Consiglio di studiare qui in Italia per poi fare una specializzazione all’estero
Oggi la realtà virtuale è un settore in forte crescita anche qui in Italia, e ci sono buone opportunità di lavoro.
Riccardo Rizzo