Pitch perfect

Il film Pitch perfect è uscito il 6 giugno del 2013. Racconta di una ragazza, Beca (interpretata da Anna Kendrick), che inizia ilsuo primo anno di college alla Barden University, un’università per cantanti a cappella, cioè persone che cantano e producono suoni solo con la voce. Il vero sogno di Beca, però, è diventare una DJ di successo.

Nella scuola ci sono due gruppi a cappella: le Barden Bellas, un gruppo solo femminile al quale Beca si unisce, dopo un provino, e i Ritmonelli, un gruppo solo maschile. Beca avrà delle discussioni con Aubrey, la leader del proprio gruppo. Il problema principale riguarda il comportamento di Beca, che la spinge a fare ciò che vuole senza il consenso di tutto il gruppo.

La pellicola è ben realizzata e l’idea di fare un film musicale è originale e divertente. La sceneggiatura è ben scritta, i dialoghi sono precisi e a volte simpatici e gli attori entrano bene nella propria parte. I costumi sono appropriati alle varie situazioni, spesso anche combinati con la musica; per esempio, quando i gruppi cantano canzoni graziose e non movimentate il costume è formale, mentre quando la canzone è accattivante e movimentata il costume è più personale, in base alle caratteristiche del personaggio. La musica è ben inserita nelle varie situazioni.

La sequenza dei set montati attraverso varie riprese è piacevole a vedersi; l’ambientazione è adatta alle varie scene e ce ne sono alcune molto particolari: quella iniziale ha un palco enorme, tende rosse e un pavimento grande, dove si terranno i vari concorsi a cappella tra le squadre; le prove delle Bellas si tengono invece in una sala molto grande con panchine per guardare le performance e lavagne su cui si scrivono le varie strategie per vincere.

Questo film cerca di insegnare a credere nei propri sogni, a coltivarli e a provare a realizzarli, perché con la giusta determinazione tutto si può avverare. Inoltre fa notare l’importanza delle amicizie e della fiducia verso gli altri.

Gabriele Pedemonte