Tre Oscar per Greenbook

CINEMA GREEN BOOK un film contro il razzismo

TRE OSCAR PER GREEN BOOK

Green Book si aggiudica tre Oscar tra cui quello di miglior film

 

Green Book , del regista Peter Farrelly, ha come protagonisti Viggo Mortensen e Mahershan Alì. E’ ispitato alla storia vera di Tony Lip padre di uno degli sceneggiatori.

Ambientato nel 1962 Green Book racconta una storia tra due persone agli opposti tra di loro per cultura , condizione sociale e soprattutto per il colore della pelle.

In un periodo dove Muhammad Ali, all’epoca ancora Cassius Clay, aveva già vinto l’oro Olimpico di Roma e Martin Luther King conduceva una lotta non violenta per il riconoscimento dei diritti civili degli afroamericani, Tony Vallelonga , un buttafuori italoamericano, si ritrova senza lavoro per la chiusura del Capocabana, uno dei migliori club di New York. Per mantenere la sua famiglia accetta di lavorare per un pianista afroamericano, Don Shirley, come autista tuttofare per i concerti che dovrà tenere nel sud degli Stati Uniti.

Per il tour la casa discografica di Don consegna a Tony il Green Book, una guida degli alberghi e dei ristoranti dove gli afroamericani possono accedere.

In un clima sociale infuocato, il rapporto tra i due uomini è scandito dalle loro differenze che li rende distanti e diffidenti fino a che Tony si rende conto che Don, che grazie al suo talento viene accolto trionfalmente durante i suoi concerti, è vittima comunque dei forti pregiudizi contro i neri in America.

Tony si schiera al fianco di Don e lo salva da aggressioni e vessazioni .

Vengono arrestati in una città dove vige il coprifuoco per i neri, ma rilasciati in seguito all’intervento di Robert Kennedy che difendeva per ragioni politiche ed elettorali la causa dei neri.

La sofferenza di Don è immensa, non è accettato dalla comunità americana né da quella afro che lo rifiuta perché ha ripudiato le sue origini, sarà sempre costretto a vivere a metà tra i due mondi.

Tra i due si istaura un rapporto tale che porta Don a guidare la macchina perché Tony è troppo stanco per farlo e ad essere accolto con affetto a casa di Tony per festeggiare il Natale.

Una battaglia quella di Tony e Don fatta di rispetto e amicizia che si combatte ancora al giorno d’oggi ma che non è ancora vinta come dimostrano anche gli stadi di calcio italiani.

 

Andrea Foresi 3ASUM Liceo Montessori