Lo storico punto vendita della periferia genovese del Mercatone Uno aveva sede in un edificio di Teglia in origine adibito ad attività industriali, le fonderie San Giorgio. Il negozio ha ormai chiuso definitivamente i battenti, lasciando a casa 24 dipendenti.
Il gruppo della catena, famosa livello nazionale, da un po’ di tempo vive una situazione di forte difficoltà. Infatti l’imponente edificio è già stato venduto alla società Cosmo, conosciuta a Genova sotto il marchio Globo, la quale ha un punto vendita non troppo distante dall’ormai ex Mercatone Uno rivarolese.
L’edificio si presenta versatile e spazioso, e non è difficile immaginare svariate attività che potrebbero sorgere al suo interno o addirittura al suo posto.
In seguito ad un sondaggio eseguito tra la popolazione dei dintorni, si è realizzato che i desideri dei cittadini sono vari, ma tutti interessanti. Alcune delle proposte raccolte sono una piscina, un centro sportivo, aree giochi dove i giovani di tutte le età possano divertirsi, negozi, edicole, posteggi. I desideri sono tanti, e la popolazione confida nella realizzazione di almeno uno di essi.
Giulia Zoe Carnevali, Aurora Filippone, Gabriele Pedemonte, classe 3A
*(fonte dati relativi alla chiusura del Mercatone Uno: sito de “il secolo XIX”)
