La Fiumara a Sampierdarena: dalle caldaie allo shopping

Nella seconda metà dell’Ottocento Sampierdarena  si imponeva come uno dei maggiori centri industriali italiani.

Nel 1832 venne fondata nella zona della Fiumara la Fonderia dei Fratelli Belleydier, successivamente Taylor&Prandi.

L’azienda, mal gestita e in condizioni finanziarie precarie, venne acquistata dall’ingegnere genovese Giovanni Ansaldo, docente universitario e fondatore di una scuola popolare di meccanica applicata.

Grazie a preziose conoscenze nel mondo politico, anche a livello europeo, Ansaldo riuscì da subito ad ottenere importanti commesse  all’interno della “neonata” industria metalmeccanica.

Fu proprio negli stabilimenti della Fiumara che venne costruita la prima locomotiva italiana (collaudata dallo stesso Ansaldo) chiamata “Sampierdarena”.

Successivamente vennero affidate ad Ansaldo buona parte delle commesse per la rete ferroviaria italiana, per la costruzione di caldaie marine e poi di materiale bellico e motori a scoppio, sino ad arrivare alla produzione navale a cavallo del Novecento, quando l’azienda poteva già contare su oltre 10000 dipendenti e ben sette stabilimenti.

Questo successo, però, durò fino agli anni Novanta, quando la crisi industriale ed economica di Genova era pesantissima: i salari diminuivano, la classe operaia era ormai sfiduciata e la possibilità di organizzare scioperi era quasi inesistente a causa della debolezza dei sindacati.

L’Ansaldo Meccanico si ridusse ad una piccola azienda nei meandri della Finmeccanica: lo stabilimento di Sampierdarena fu abbandonato.

Al posto dei vecchi edifici e capannoni in passato utilizzati dall’Ansaldo sorge ora il nuovo quartiere Fiumara, con spazi pedonali e aree verdi e una vasta gamma di servizi e di destinazioni ad uso pubblico (tempo libero, shopping, attività sportive e dello spettacolo).

L’aspetto esterno che ha il Centro commerciale è quello che aveva la fabbrica alla fine dell’Ottocento; l’elemento più caratteristico è la “strada pubblica vetrata” simile alle antiche gallerie di città, come Galleria Mazzini.

All’interno del complesso sono presenti un centinaio di negozi di varia metratura, ristoranti e sale divertimenti.

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CLASSE 3A