Oltre le divisioni

Lo scorso 12 aprile presso la “Marino Guarano” si è tenuto il Convegno “Oltre le divisioni”, organizzato in collaborazione con l’Associazione “Gemme”, con cui la nostra scuola ha siglato un Protocollo d’Intesa per prevenire fenomeni sociali quali il disagio e il malessere giovanile.

Il Convegno ha rappresentato un momento di confronto e di divulgazione fondato sul presupposto che le strategie educative da adottare debbano essere basate sulla mediazione, sul dialogo e sul riconoscimento dell’altro.

In apertura dei lavori la Prof.ssa Caterina Errichiello, Dirigente Scolastico della Guarano, ha sottolineato come la Scuola abbia una funzione socio-educativa fondamentale, dovendo mirare alla crescita umana nel suo complesso. Ma per raggiungere questo obiettivo è necessario realizzare un’alleanza con gli studenti e le loro famiglie.

Il Sindaco di Melito, Antonio Amente, si è complimentato per l’iniziativa, rendendosi disponibile a siglare un Accordo e a mettere a disposizione dei locali per successivi incontri di lavoro.

Dopo i saluti istituzionali, il Convegno è entrato nel vivo con gli interventi dei relatori.

Elisabetta Garzo, Presidente del Tribunale Napoli Nord, ha messo in evidenzia il ruolo svolto dai giudici che si trovano molto spesso a dover decidere su questioni familiari con l’obiettivo di tutelare innanzitutto il minore.

Vincenzo Orefice, coordinatore dell’Ufficio di Mediazione Familiare del Tribunale di Napoli Nord, ha chiarito il ruolo del mediatore familiare che ha il delicato compito di risolvere le dispute che si creano tra coppie   in procinto di separarsi, aiutandole a raggiungere un accordo volontario, rispondente ai bisogni e agli interessi di tutta la famiglia, e soprattutto dei figli.

Giulia Sagliocco, psichiatra e psicoterapeuta, autrice del volume Hikikomori e adolescenza. Fenomenologia dell’autoreclusione, ha presentato alcuni interessanti casi di studio di ragazzi che si isolano dal mondo, autoreclusi tra le pareti della loro stanza, circondati da videogiochi e computer. Si tratta di disturbi molto comuni tra le giovani generazioni che non vanno sottovalutate e su cui sono necessari interventi immediati prima che la situazione degeneri irrimediabilmente.

Raffaele Virgilio, psicoterapeuta e referente dello Sportello di Ascolto della “Marino Guarano” ha fornito alcuni dati statistici estremamente indicativi ed interessanti. Emblematico, ad esempio, che nella nostra scuola non si registrino “denunce” di atti di bullismo, in un territorio dove il fenomeno invece è molto diffuso.

Melita Cavallo, Presidente emerita del Tribunale per i Minorenni di Roma, dopo essersi complimentata con la nostra dirigente Caterina Errichiello per il suo operato, ha sottolineato l’importanza di avere uno sportello di ascolto in un’istituzione scolastica. Ha però invitato le scuole a non limitarsi ad ascoltare ma a provvedere immediatamente a denunciare alle autorità competenti qualsiasi episodio di disagio. <<Soltanto abbattendo il muro dell’omertà si può costruire un futuro migliore per i nostri giovani>> queste le parole conclusive del suo intervento a chiusura del Convegno.