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“Se tuo figlio spaccia è colpa di Sfera Ebbasta, non di tutto quello che gli manca”. Della trap e di altri miti

La trap è il genere di musica a cui pensiamo riferendoci ai giovani? E perché proprio la trap?
Diretta, trasgressiva, pulsante. Pochi aggettivi per descrivere un genere, ma anche uno stile di vita. Nata da qualche decennio, dall’hip hop degli Stati Uniti, la trap, ha raggiunto fama mondiale portando alle stelle artisti emergenti nel panorama musicale. Dal “trap king” Sfera, alla Dark Polo Gang e Capo Plaza, nel nostro paese, fino a 6ix9ine, Travis Scott e Post Malone, all’estero. Associata al lusso sfrenato, alla vita dissoluta, alla celebrazione delle origini e dei “livelli” raggiunti, fino alla sconsiderazione per le donne che non siano la “lei” a cui vengono dedicati intere canzoni.
Ma siamo certi che sia una caratteristica comune alla nuova generazione o correnti di ribellione erano già presenti in passato?
Che alcuni generi musicali siano associati allo “sballo” o agli stessi stupefacenti, non è una novità. Il rock o il punk del presente, voci come Mick Jagger o Amy Winehouse sono fortemente legati al concetto di droga. Passando dai gruppi musicali ai singoli cantanti, dagli anni ’60’ in poi, si ritrovano analogie con ciò che avviene attualmente. Episodi memorabili di cui molti si resero protagonisti, in vari generi, hanno contribuito a designare figure di rilievo nel panorama musicale, fino ad oggi: basti pensare a David Bowie o al gruppo AC/DC.
Sono la trap e i suoi produttori ad essere la rovina dei giovani di oggi o i giovani di sé stessi?
Ciò che viene elogiato dai famosi cantanti, diventa un modo di vivere e di approcciarsi al mondo da gruppi di ragazzini che lo trasformano in un modo di vivere e di relazionarsi al mondo. Se non altro, non è neanche possibile accusare gli stessi promotori del genere e degli argomenti trattati, di essere istigatori alle pratiche che sono presenti nelle canzoni, ma semplicemente specchio di una realtà già consolidata ed esistente. Assoluta “recusatio” si ritrova in una delle canzoni più recenti di Sfera: “se tuo figlio spaccia è colpa di Sfera Ebbasta, non di tutto quello che gli manca”.

Immagine di Alessia Rosy Longobardo

 

Alessia Rosy Longobardo,  3ªB