L’Italia, un Paese che sta perdendo l’umanità

L’Italia spesso ha ricevuto delle sanzioni dall’Europa a causa di infrazioni di carattere economico, ma in qualche occasione ci siamo meritati anche dei richiami riguardo ai diritti umani, nonostante siamo un Paese notevolmente impegnato nella salvezza dei più sfortunati. Tali richiami sono molto gravi e alcuni episodi, verificatisi anche recentemente, fanno capire che si sta registrando una progressiva perdita della tutela dei valori umani.

Un episodio particolarmente difficile da accettare è accaduto qualche settimana fa in una scuola elementare di Verona: ad una bambina è stato dato come pranzo solo una scatoletta di tonno e dei cracker, perché i genitori (poveri) non erano riusciti a pagare la retta della mensa.

Questa decisione era stata concordata dal sindaco della località, Andrea Girardi, e dalla ditta che si occupa della refezione. Il sindaco ha parlato di un provvedimento adottato per costringere la famiglia della ragazzina ad accettare un confronto riguardo il mancato versamento della quota dovuta per la mensa. In realtà, si è ottenuto l’unico risultato di umiliare una bambina, un essere fragile, delicato che ha dovuto soffrire per la cattiveria umana.

Bisognerebbe riflettere prima di adottare simili provvedimenti perché andare a scuola e poterla frequentare in ogni sua sfumatura è un diritto di ogni bambino, ed è dovere dello Stato, nel caso in cui i genitori abbiano difficoltà a mantenere tale diritto, provvedere a far rispettare tale bisogno.

L’articolo 30 della nostra Costituzione dice: “…Nei casi di incapacità dei genitori (politica ed economica), la legge provvede a che siano assolti i loro compiti…”. Beh, di sicuro questa volta le decisioni di chi dovrebbe rappresentare lo Stato hanno solamente provveduto a umiliare e a mortificare questa povera bambina.

Suraci Francesco Pio