Canti che ricostruiscono il Morandi

Le “Choeur St-Michel” raggiunge Genova da Friburgo per cantare e aiutare le vittime del Ponte Morandi.

di Ilaria Penco

Il coro di Friburgo “Choeur St-Michel”, nel secondo fine settimana di maggio, dalla Svizzera raggiunge Genova per cantare in favore delle vittime del Ponte Morandi. Dopo il primo concerto nell’aula magna del Liceo Andrea D’Oria, i giovani coristi svizzeri ripetono la performance nella bella cornice barocca della Chiesa del Gesù, in piazza Matteotti, nella serata di sabato 11 maggio. La bravura dei giovani coristi ha portato in scena note musicali emozionanti: tra canti classici e tradizionali in diverse lingue, dal latino al patuà friburghese passando per il russo, il tedesco, il francese e l’inglese. Degno di nota “Spiritus”, cantato in onore della stessa compositrice svizzera recentemente scomparsa. Tra i canti tradizionali dei loro paesi montani, a conclusione del concerto, un canto nuovo del loro repertorio, la cui prima era avenuta il giorno prima al Liceo classico Andrea D’Oria. Questo canto narra di un giovane che, costruita la casa, la vede poi distrutta dalla neve e dalle intemperie avverse, ma non si rassegna e ricostruisce la casa ancora più bella. Un bel messaggio, non solo di solidarietà, ma anche di rinascita che i giovani coristi hanno voluto portare alla città colpita da una simile catastrofe il 14 agosto 2018. Alla fine del concerto i ragazzi di Friburgo, augurandosi di essere stati almeno di conforto ai genovesi, si sono esibiti in un’ultimo pezzo cantato proprio in mezzo alla piazza. Due concerti, quaranticinque ragazzi di tra i quindici e i venticinque anni che, con il loro entusiasmo e la loro melodia, hanno voluto aiutare Genova. Un gesto che dimostra quanto la tragedia abbia scosso non solo la Ligura, non solo l’Italia, ma tutto il mondo. Non so quanto i ragazzi del coro siano riusciti a raccogliere con questi concerti ma di certo ci auguriamo che Genova continui a lottare per risanare la ferita che l’ha divisa fisicamente in due con il crollo del ponte.