RAFAEL NADAL DA RECORD: 11ESIMA VOLTA IN FINALE A ROMA

Rafael Nadal

Passione, dedizione, sudore ed esperienza (e tic). In una sola parola Rafael Nadal. Il numero 2 al mondo non ha certo bisogno di presentazioni, poiché la sua ricca carriera di successi parla da sé. Oggi, sabato 13 marzo, lo spagnolo di Manacor ha battuto il giovane talento greco Stefanos Tsitsipas in due set (6,3; 6;4) assicurandosi un posto per la sua undicesima finale all’Atp di Roma. Il greco ha cercato in tutti i modi di ripetere l’impresa che aveva fatto a Madrid poche settimane fa, quando aveva battuto Nadal in semifinale per 6,4; 2,6; 6,3, ma nonostante le sue idee e la costante ricerca di punti complicati che potessero mettere in difficolta il campione in carica, non è riuscito nel suo scopo. Nadal ha risposto in modo impeccabile sia in fase di difesa che d’attacco, contraddistinguendosi per riflessi e classe. In queste partite così importanti è facile cadere in ipertensione, finendo per sbagliare più del dovuto. Tsitsipas, che, forse per il troppo nervosismo, ha avuto anche diverse discussioni con l’arbitro in merito a punti dubbi, ha dato forti segni di cedimento specialmente nei rovesci. Il greco sognava di approdare in finale per poter avere la sua rivincita contro Dokovic, campione al mondo, che l’aveva battuto 6,3;6,4, proprio come Nadal, nella finale di Madrid. Assisteremo però ad un’altra sfida avvincente questa sera sul Centrale tra Dokovic e Schwartzman, il cui vincitore andrà poi a sfidare Rafa. Lo spagnolo è il tennista che ha vinto più volte a Roma, 8 per la precisione, partecipando, esclusa questa, a dieci finali. Le uniche due finali perse sono state entrambe disputate con Dokovic nel 2011 e nel 2014. Non sarebbe male assistere ad una rivincita tra lo spagnolo ed il serbo. I nostri più sentiti complimenti vanno lo stesso a Stefanos Tsitsipas, che nonostante i suoi 20 anni, ha tenuto testa ad uno dei tennisti con più esperienza e tecnica della storia del tennis contemporaneo.