Il mio sport: il calcio

Io pratico calcio: è uno sport molto faticoso ma allo stesso tempo molto, molto divertente a mio parere. Una partita, in particolare è stata epica ma dir epica è dir poco.
Si giocava contro il Pontassieve, una squadra per niente debole.
Il nostro mister voleva vincere per forza, perché suo figlio gioca al Pontassieve: se perdevamo, lo avrebbe preso in giro.
Noi mettemmo tutto il nostro impegno, ma alla fine del secondo tempo perdevamo sul risultato di uno a zero per loro.
Il terzo tempo sembrava svolgersi come gli altri: molti loro tiri, meno male finiti male, ma anche qualche azione nostra, anche bella. Arrivavamo anche vicini al pareggio qualche volta, ma sembrava tutto inutile: non si riusciva a buttare la palla dentro.
Avevamo perso quasi tutte le speranze, quando si tira e …il portiere para, però in angolo. Ancora oggi non mi capacito di come la palla sia entrata in porta! Nella mischia ci fu una confusione pazzesca: io vidi solo la palla entrare in porta.
La partita riprese regolarmente, incitati forse dal gol precedente, realizzammo un’altra occasione fantastica, ma il portiere fu molto bravo a buttarla in angolo.
Non ci credo ancora che in due angoli di fila riuscimmo a fare due gol!
Questa volta riuscii a vederlo: la palla andò al centro della mischia,
un mio compagno fece una schiacciata con la testa, che andò a colpire la coscia di un mio altro amico che la buttò dentro. Esplodemmo di gioia:
non ci potevamo credere, avevamo ribaltato la partita in due angoli di fila.
La partita finì poco dopo l’ultimo gol e la giornata si concluse con tantissimi cori e bischerate varie.
Omar Lavic / Scuola Secondaria di primo grado “Puccini” di Firenze