L’ambiente è da salvare, non da uccidere

Che l’inquinamento sia una delle problematiche più diffuse al mondo è già risaputo, ma viene veramente considerato come tale? Oggigiorno il mondo è soggetto ad un livello di inquinamento ambientale elevatissimo e le cause sono molteplici. I fattori che lo causano sono spesso legati all’uomo, come ad esempio la plastica. Infatti, dalle indagini fatte si evince che la produzione della plastica nel mondo negli ultimi dieci anni è stata nettamente maggiore rispetto a quella degli scorsi cento anni. I rifiuti plastici sono una delle prime cause di minaccia agli ecosistemi marini e la gravità andrà sempre più peggiorando, poiché con il passare del tempo la plastica si frammenterà senza mai dissolversi e questi frammenti verranno ingeriti da ogni animale marino. La quantità di plastica nei nostri mari è talmente critica da poter parlare di vere e proprie isole galleggianti nell’oceano Pacifico, ma la concentrazione maggiore dei rifiuti in mare è nel Mediterraneo.

Ma nonostante la complessità e la pericolosità dell’inquinamento ambientale, gli stessi uomini non sembrano curarsene più di tanto, a partire dai giovani fino ad arrivare ai politici, che si prodigano con le parole, ma quando si tratta di fare un intervento vero e proprio, non ci sono i fatti. Bisogna prendere atto della situazione che degenererà sempre più, è tempo di agire.

Ilaria Spagnuolo, 3E