Ed Io – Poesia

La nebbia sovrasta il colle
mentre io, bramosa di vivere,
ne attraverso il respiro.
È un ansimare continuo,
una furia inaudita che mi travolge
ed io, bramosa di vivere,
mi lascio cullare.
Il cielo intristito si prepara al pianto,
un singhiozzare di lacrime mi bagna la fronte
ed io, bramosa di vivere,
mi lascio sfiorare.
In questo lugubre tempo,
imparo a ballare
e ballo, sulle note del suo fruscio.
Un fruscio dolce,
un fruscio attento,
un ritmo scandito dai singhiozzi del cielo.
Ballo, continuo a ballare,
finché qualcosa mi ferma.
Tutto si placa.
La nebbia si tranquillizza
e il cielo ritorna a sorridere.
Il Sole mi asciuga la fronte
ed io, bramosa di vivere,
me ne torno a casa col cuore pesante.

Arianna Salvini / Scuola Secondaria di primo grado Puccini di Firenze